Nella mattinata di oggi è stata effettuata l'attività di volantinaggio relativa alla questione della crisi di fondi dell'EDISU da parte di alcuni ragazzi di Gioventù Universitaria presso le sedi delle facoltà di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Lettere e Lingue Straniere, Farmacia ed Economia. L'attività si è svolta benissimo e senza problemi, pertanto possiamo ritenerci soddisfatti dell'iniziativa.

Intendiamo ribadire la nostra posizione in merito: i tagli della Regione Piemonte non possono e non devono essere un pretesto per aprire le porte ad enti privati (banche, fondazioni e aziende private) nella compagine dei finanziamenti delle borse di studio che in tal caso diventerebbero un "mutuo ipotecario per il futuro" e perderebbero di fatto la loro funzione sociale originaria, siamo d'accordo sull'introduzione di criteri come il merito basato sul numero di esami sostenuti nel corso dell'anno accademico e come il reddito per favorire gli studenti economicamente più svantaggiati, ma rimaniamo contrari al fatto che per l'assegnazione delle borse di studio si prenda in considerazione il voto dell'esame di maturità in quanto già solo il superamento dell'esame di maturità attesta da sé la piena idoneità dello studente ad iscriversi all'Università.