Alle 13 circa l'incontro tra la Fiat e i sindacati è stato sospeso per una pausa pranzo e riprenderà nel primo pomeriggio. L'azienda ha chiesto alle organizzazioni sindacali che ci sia un impegno a condividere i contenuti dell'accordo del 29 dicembre 2010.

Terzo incontro tra la Fiat e i sindacati per la discussione del nuovo contratto dei lavoratori e terzo presidio degli operai davanti all'Unione Industriale di Torino. Di prima mattina è iniziato il tavolo del dibattito e si sono però registrati momenti di tensione: Cobas e sindacati di base hanno cercato di forzare il blocco, ma sono stati respinti dalla polizia. Cobas e Usb gridano slogan 'Vergogna', 'Venduti' contro i lavoratori di Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri, che sono dall'altra parte della strada.

Entrando nella riunione, prima della 10.30, il segretario nazionale della Fim ha detto che "l'obiettivo è quello di chiudere il negoziato entro pochi giorni". Ha poi aggiunto che "ci sono ancora problemi che riguardano l'armonizzazione e alcuni aspetti generali".

"Domani proporrò alla direzione nazionale di estendere da quattro a otto ore lo sciopero generale proclamato per il 16 dicembre e che la protesta sia non solo contro la Fiat ma anche contro la manovra". Lo ha affermato il segretario generale della Fiom, Maurizio Ladini, che è arrivato all'Unione industriale di Torino. "E' una manovra che punisce pesantemente il lavoro. Non abbiamo bisogno che siano Fim e Uilm a dirci che non va bene", ha aggiunto.(Ansa)