Csea, il Comune autorizza una commissione di indagine consiliare
Via libera all'istituzione di una commissione di indagine sul caso Csea, l'ente di formazione del Comune di Torino per il cui fallimento è ai domiciliari l'ex amministratore delegato
Il Consiglio comunale di Torino ha approvato una mozione che prevede l’istituzione di una commissione di indagine consiliare, in merito alla vicenda del fallimento Csea, l'ente di formazione del comune. Secondo quanto riportato nel documento l'organismo istituito “dovrà verificare, ai sensi del Regolamento del Consiglio comunale, fatti e comportamenti, acquisire atti e provvedimenti degli organi del Comune, dei responsabili degli uffici e dei servizi, dei rappresentanti del Comune nell’ente Csea”. La composizione della Commissione verrà decisa dalla Conferenza dei Capigruppo.
In una seconda mozione il Consiglio comunale ha chiesto che “la Città avvii un’azione di responsabilità per tutelare gli interessi economici dell’ente, nei confronti dell’ex amministratore delegato e del management Csea”. Quest'ultimo, Renato Perone, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l'accusa di bancarotta fraudolenta meno di due settimane fa.
Non sono ancora finiti invece i problemi degli ex lavoratori della Csea. Dopo essersi rivolti al Tribunale di Torino per chiedere un reintegro, il Comune stesso ha impegnato la Giunta a ricercare, nel più breve tempo possibile, soluzioni occupazionali per la loro ricollocazione.
