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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia San Donato / Via Livorno

A Torino approda l'azienda texana che produce razzi sostenibili: in arrivo centinaia di posti di lavoro

Si prevedono 350 assunzioni in tre anni

Centinaia di nuovi posti di lavoro in Piemonte. La texana Exos Aerospace Systems & Technologies approderà a Torino per realizzare il suo primo sito europeo dedicato alla ricerca,  sviluppo e produzione di razzi riutilizzabili, impiegati in test su componenti e sistemi destinati alla messa in orbita. La sua sede inizialmente sarà ospitata all'Environment Park di via Livorno ma si pensa, nel futuro, a Collegno, nell'area del campo volo. 

Più lavoro 

In Piemonte, questa realtà, prevede di assumere circa 45 tecnici, prevalentemente ingegneri con varie specializzazioni, ma in realtà il movimento occupazionale che verrà a crearsi sarà molto più vasto. Si parla di 350 nuovi posti di lavoro nell'arco di tre anni. 

"La nostra missione - ha spiegato John Quinn, Ceo di Exos - non è solo costruire i razzi riusabili ma anche poter creare sinergie con le università del territorio e le brillanti menti presenti in Piemonte. Creeremo centinaia di posti di lavoro, ma si svilupperà anche un grande indotto. Nei nove mesi in Piemonte che ci hanno portato al risultato di oggi, siamo riusciti a fare più di quanto avessimo fatto nei tre anni dal nostro arrivo in Italia. Siamo molto grati per tutto l'appoggio che ci è stato dato - ha aggiunto - : da oggi la corsa low cost allo spazio non sarà più solo una missione di Exos ma anche degli imprenditori del Piemonte".

Un accesso conveniente allo Spazio 

I razzi di Exos per le piccole dimensioni, per la tecnologia sicura e per l'utilizzo di bio-etanolo come propellente, possono essere lanciati anche da piattaforme di lancio in Europa, garantendo un accesso allo Spazio conveniente e vicino alle aziende europee, oggi costrette a costose spedizioni dei payload.

 “Exos ha riconosciuto la strategicità della localizzazione in Piemonte - ha detto l'assessore regionale Fabrizio Ricca - , il cui elemento chiave è la presenza di una supply chain completa e strutturata nel settore aerospaziale, con competenze industriali di altissimo livello, al cui interno è ben integrato il contributo di centri di eccellenza per la ricerca e la formazione come il Politecnico di Torino. Sono sicuro che l’arrivo di una realtà simile sul nostro territorio, oltre che una evidente ricaduta già annunciata in termini occupazionali, potrà anche rappresentare un volano per il settore”. 

New Space Economy in crescita in Piemonte 

L’investimento si inserisce nell’ambito di un più ampio trend di crescita del settore della New Space Economy nell’economia del Piemonte e di Torino in particolare, che ha già attratto negli ultimi anni altri importanti investimenti nel settore. John Quinn nella seconda metà di febbraio avvierà la progettazione esecutiva.

“Il Piemonte è in grado di garantire a Exos Aerospace Systems & Technologies un livello di competenze molto elevato, grazie al suo sistema di imprese riconosciute a livello internazionale, ed alla sensibilità degli enti pubblici, che sul settore aerospaziale investono da decenni - dichiara Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte -. I risultati di questa collaborazione pubblico-privato collocano la nostra regione tra le prime in Europa, con circa 4 miliardi di fatturato. All’orizzonte, infine, ci sono grandi possibilità di un ulteriore sviluppo, come ha dimostra la Commissione Europea che a dicembre, nell’ambito della programmazione 2021-2027, ha aumentato da 11 a 13,2 miliardi di euro lo stanziamento per il Programma Spaziale Europeo”.

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