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Economia

A rischio gli 800 addetti Tnt Express in Piemonte a causa degli esuberi

La Filt Cgil Piemonte esprime 'allarme e forte preoccupazione' per l'incertezza sul futuro di centinaia di lavoratori della Tnt Express nella regione. La causa è il blocco della fusione con Ups

TORINO - Il sindacato Filt-Cgil ha lanciato l'allarme. Secondo quando riferito dalla segretaria regionale del sindacato, Teresa Bovino, la Tnt Express starebbe pensando di tagliare circa 4 mila posti di lavoro, pari al 6% dei dipendenti attuali, di cui due terzi in Europa, dove produce gran parte del fatturato in aggiunta alla vendita delle filiali in Cina e Brasile.

Il motivo del taglio del personale sarebbe da ricercare nella mancata fusione con Ups a causa del blocco imposto dalla Commissione Antitrust dell'Unione Europea e dagli esuberi attuali. La Tnt Express in Piemonte ha circa 820 dipendenti, divisi tra sede centrale (circa 500 addetti), filiali sparse (circa 200 addetti) e un Customer Service (circa 120 addetti). A questi si aggiungono ancora i tanti soci lavoratori delle cooperative impegnati sia nella distribuzione che nella movimentazione delle merci.

"Nella grave crisi che sta attraversando Torino e tutto il Piemonte - dice Bovino - sarebbe drammatica qualsiasi altra perdita di posto di lavoro in questa azienda così importante per il settore della logistica e per il nostro territorio".

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