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Economia

Gpl e metano: aumentano i distributori in Piemonte. C'è anche il biometano

Il dato emerge dalla pubblicazione "Il Punto sulla rete distributiva dei carburanti in Piemonte". I piemontesi, inoltre, preferisco i self service piuttosto che i distributori con il benzinaio

In Piemonte continua a crescere il numero di impianti di distribuzione dei carburanti: erano 1866 i punti di rifornimento registrati ad ottobre 2011 dal competente Osservatorio regionale, con un incremento di 37 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso che fa segnare un ritorno ai livelli del 2003-2004. In media è disponibile un impianto ogni 2389 piemontesi, con un erogato medio per singolo punto di distribuzione di 1.398 migliaia di litri. Inoltre il 65% degli impianti è dotato di self service pre-pagamento.

Sono alcuni dei dati contenuti nell’edizione 2011 della pubblicazione "Il Punto sulla rete distributiva dei carburanti in Piemonte", illustrata il 1° dicembre a Torino nel corso di quello che è ormai un appuntamento tradizionale fra gli operatori nazionali del settore per valutare i trend del mercato. Dalla pubblicazione si evince che aumentano anche i distributori che erogano metano, passati da 64 a 76 (il numero più elevato di impianti di rifornimento in Italia dopo Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana e Marche, risultato di una crescita esponenziale iniziata dal 2002 con 12 impianti) e GPL, che dai 241 del 2010 sono diventati 276, confermando un continuo aumento dal 2008 ad oggi, con una percentuale di vendita annua del 6,4%. Si registra invece una flessione dell’erogato annuo della benzina al 38% contro il 56% del gasolio, tendenza giustificata anche dalla significativa differenza dei prezzi al consumo tra i diversi tipi di combustibile che condizionano pertanto il consumatore in un periodo di crisi economica.

“Di fronte al periodo di contingenza economica - ha sottolineato l’assessore regionale al Commercio, William Casoni - i numeri confermano che la preferenza degli utenti, in ragione di un sensibile risparmio, va a favore dei distributori self service e del consumo dei carburanti che hanno un costo minore e inquinano meno. Una tendenza che trova risposta anche nelle politiche energetiche della Regione Piemonte attraverso il potenziamento della rete di distribuzione e l’aumento degli impianti di GPL e gas auto su tutto il territorio. Ricordo inoltre che il Piemonte è la prima regione in Italia a disporre di un distributore di biometano. Infatti il rispetto per l’ambiente, con l’obiettivo primario di arrivare alla riduzione delle emissione degli inquinanti, deve coniugarsi con la necessità commerciale delle imprese produttrici e degli esercenti. Incrementare l’offerta, favorire la liberalizzazione e semplificare le procedure autorizzative sono i principi che il Piemonte si è dato per attrarre nuovi insediamenti e progettualità, opportunità che, sono certo, l’imprenditoria di settore saprà cogliere”.

“Inoltre la Regione - ha proseguito Casoni - sta realizzando un sistema informativo rivolto ai cittadini, con cui l’automobilista potrà sapere in tempo reale quali sono le stazioni di servizio più vicine e quale tipo di carburante troverà. Saranno anche disponibili i prezzi applicati dalle stazioni ed altre applicazioni che consentiranno ai consumatori di poter scegliere l’esercizio che meglio risponde alle loro esigenze”.

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