rotate-mobile
Economia

Cota, Piano Giovani: "10 punti per aiutare l'occupazione giovanile"

Undici milioni di euro messi a disposizione per aiutare i giovani a trovare un posto di lavoro e ridurre la disoccupazione che dal 2008 è aumentata di oltre il 10%. Il Governatore del Piemonte: "Vogliamo favorire un nuovo patto sociale fra giovani e meno giovani"

Un Piano Giovani in 10 punti è la soluzione che il Governatore Roberto Cota mette a disposizione per contrastare la disoccupazione in Piemonte. Lo stanziamento iniziale sarà di undici milioni, ai quali si aggiungerà l'effetto economico di alcuni sgravi fiscali. L'idea, ha spiegato Cota illustrando l'iniziativa, è quella di favorire "un nuovo patto generazionale", con l'obiettivo di "difendere i diritti di chi non ha nessun diritto". Gli assessori regionali all'Industria e al Lavoro, Massimo Giordano e Claudia Porchietto, hanno messo a punto il Piano Giovani per smuovere una realtà che ha visto crescere la disoccupazione giovanile tra il 2008 e il 2009 dal 14,9% al 24,1%.

Dieci punti per consentire ai giovani di trovare meno difficoltà nel mondo del lavoro. Le dieci misure prevedono lo sgravio per tre anni di 30 mila euro ai fini dell'Irap per ogni assunzione under 35, il sostegno finanziario per l'avvio di imprese gestite da giovani, stage semestrali o annuali in Regione per laureandi o neolaureati, premialità per agevolare l'accesso dei giovani ai contributi regionali per la competitività. E ancora, un sostegno all'imprenditorialità non hi-tech (che non accede agli aiuti riservati a quella ad alto contenuto tecnologico, ndr), il finanziamento fino a un anno dei giovani che si prestino a lavorare come agenti commerciali all'estero per imprese piemontesi, voucher da 10 mila euro per i giovani professionisti che prestino la loro opera per l'avvio di una nuova attività imprenditoriale, borse di lavoro da mille euro mensili per il tirocinio dei giovani in azienda, formazione e stage per i laureati di primo livello, sostegno alle cooperative di partite Iva giovani.

Il Piano Giovani sarà stanziato dai fondi europei, come conferma lo stesso Governatore della Regione Piemonte Roberto Cota: "E' una manovra seria, sono undici milioni che andiamo a recuperare dai fondi europei e finalizziamo al sostegno del lavoro giovanile. Oltre a questo stanziamento c'é tutta la parte relativa alle deduzioni Irap che avevamo già annunciato, con un risparmio secco di 979 euro annui per ogni lavoratore under 35 che viene assunto".

In difesa dei più giovani che trovano difficilmente occupazione, Cota aggiunge: "Attraverso una politica di attenzione ai giovani vogliamo favorire un nuovo patto sociale fra giovani e meno giovani. Non possiamo pensare che ci siano soltanto i diritti acquisiti da difendere, ci deve anche essere la difesa di chi non ha nessun diritto, cioé dei giovani, che non anno opportunità. Noi dobbiamo creare delle opportunità - ha concluso - per creare nuovi diritti".

 

(ANSA)













 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cota, Piano Giovani: "10 punti per aiutare l'occupazione giovanile"

TorinoToday è in caricamento