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Economia

Piccole e medie imprese artigiane, a Torino aumenta il pessimismo

Il pessimismo e l'incertezza dominano ancora il sistema delle piccole e medie imprese e delle imprese artigiane torinesi. Con il passare del tempo il grado di fiducia degli imprenditori peggiora

TORINO - La crisi attanaglia sempre di più le piccole e medie imprese artigiane torinesi. Il grado di fiducia espresso dagli imprenditori peggiora rispetto alle previsioni indicate a dicembre 2012: oltre il 50% delle imprese prevede che il primo semestre 2013 si concluderà con ordini e fatturato in diminuzione, il 25,6% delle aziende un calo dell'occupazione e solo il 7,8% un aumento (era però il 3,8% nel dicembre 2012).

I numeri emergono dall'indagine congiunta dell'Ufficio Studi di Api Torino e del Sistema Informativo delle attività produttive della Regione Piemonte. "Si tratta – commenta il presidente di Api Torino, Fabrizio Cellino - di una situazione che conferma le nostre più fosche previsioni e alla quale si può rispondere solamente con una serie di misure urgenti: lo sblocco reale dei crediti che le aziende vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione è una di queste e va quindi accolta positivamente. Occorre naturalmente che quanto deciso dal Governo sia adesso reso operativo in fretta".

Azione del governo a parte, serve anche che vengano potenziati i collegamenti con l'estero e gli strumenti per il mercato. In particolare si parla dell'imposizione fiscale e dell'Irap. L'alternativa e il rischio, secondo Cellino, è la chiusura in massa delle aziende.

"La tendenza dell'artigianato – dice l'assessore all'Artigianato Agostino Ghiglia - rispecchia quella economica della Regione. Questo quadro è caratterizzato da difficoltà strutturali che prescindono dall'evoluzione economiche e da effetti sistemici di forte virulenza. Per fronteggiare ciò, la Regione ha messo in atto non solo strategie basate su investimenti e innovazioni, ma anche interventi straordinari anticiclici quali la patrimonializzazione dei confidi e il fondo di riassicurazione per le imprese artigiane piemontesi".

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