Piazza Bengasi, i commercianti alla canna del gas: "Il cantiere del metrò ci sta uccidendo"
Anche l'85% in meno di incassi in meno rispetto all'anno scorso. I commercianti non ne possono più, strozzati dal cantiere e dall'assenza di parcheggio. Fabrizio Ricca (Lega): "Faremo un'interpellanza"
“Il cantiere del metrò? È la nostra rovina”. I commercianti di piazza Bengasi commentano tutti nello stesso modo il cantiere che sta occupando gran parte della piazza da circa un anno. Per loro, si tratta di un vero e proprio disastro: gli incassi precipitano, rasentando anche l’85% in meno rispetto all’anno scorso. Un bar e un pescivendolo hanno già dovuto chiudere, e chissà se altri seguiranno il loro esempio.
La piazza appare ormai come un immenso scavo a cielo aperto, ma la situazione è diversa se si osserva il lato est o quello ovest. Nel primo, verso via Corradino, gli affari registrano una perdita più contenuta, ma il vero problema sono i parcheggi: la carenza di posti induce gli automobilisti a lasciare la propria vettura spesso in doppia fila, e i civich ne approfittano per staccare decine di multe. “La carenza di parcheggio ci sta uccidendo – commenta Simone Mudaro, dalla panetteria – l’ultima raffica di multe è avvenuta la scorsa settimana: il peggio è stato quando ai vigili di Torino si sono aggiunti quelli di Moncalieri”.
Ma è verso via Vigliani che la situazione sta precipitando. I negozi lamentano la poca visibilità e la quasi totale assenza di passaggio. Oscurati dal cantiere, i commercianti sono allo stremo. “Registriamo anche l’85% in meno – commenta, desolato, Valentino, gestore della pizzeria – e i 150 euro di sgravio fiscale non sono sufficienti”. “Abbiamo anche chiesto di spostare qui una palina del bus, ma niente – spiega Savino, macellaio – in più, la sera qui è buio e la gente ha paura a girare perché teme per la propria sicurezza”.
La Circoscrizione e la Città hanno cercato di intervenire come potevano. “Sono stati riconosciuti gli sgravi del 100% al commercio ambulante, mentre per il fisso sono stati concessi tra la piazza e via Tommaso Villa – commenta il coordinatore alla viabilità Massimiliano Miano – Per alleviare il disagio abbiamo modificato il senso di marcia, affinché ci fosse più visibilità per la perimetrale ovest. Dall’altra parte della piazza non sono stati concessi sgravi perché è stata progettata una nuova viabilità. Possiamo intanto valutare con il nuovo bilancio la concessione di ulteriori sgravi comunali che possano prevenire il disagio del cantiere della metropolitana”.
Con i commercianti si schiera intanto Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord in Comune: “Non è possibile che i negozianti debbano sopportare questi disagi – commenta – Faremo un’interpellanza: intendiamo intervenire affinché la zona sia decongestionata, a favore di tutto il commercio”.
