I ristoratori scrivono a Draghi: "Contro il caro energia, dehors gratis fino a dicembre"

La ricetta per permettere al mondo della ristorazione di sopravvivere al caro energia potrebbe essere la stessa utilizzata durante la pandemia. A ottobre infatti ristoranti, bar, pub e locali dovranno tornare a pagare il suolo pubblico occupato dai propri dehors, ma Confesercenti rilancia: prolungate l'esenzione fino a fine anno. 

Così Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, ha preso carta e penna e ha deciso di scrivere una lettera direttamente al presidente del consiglio dei ministri, Mario Draghi. Una missiva nella quale vengono esposti i problemi che il mondo della ristorazione deve affrontare a causa del caro energia e si prospetta anche una soluzione. 

"La crisi economica in atto, conseguente ai rincari della componente energetica, sta generando un nuovo pericoloso vortice per le attività delle imprese operanti nel settore della ristorazione", scrive Banchieri che poi spiega come il costo delle utenze sia diventato insostenibile e come la situazione sia destinata a peggiorare. 

"Chiediamo", continua, "uno sconto o l'esenzione totale sull'occupazione di suolo pubblico fino al 31 dicembre 2022. In mancanza di tale proroga temiamo il forte rischio di una riduzione marcata dell'attività delle imprese, con possibili rilevanti conseguenze sui livelli occupazionali".