Rsa "Sereni Orizzonti", aria di chiusure e trasferimenti dei lavoratori fino a 80 km: l'allarme dei sindacati

Non sono giorni piacevoli per i lavoratori delle Rsa di Volvera e Frossasco. I dipendenti infatti rischiano di essere trasferiti a 80 km dal loro posto di lavoro: la chiusura cucina del “Soggiorno Mariuccia” di Volvera e la probabile prossima chiusura dell'intera struttura “Il Castagno” di Frossasco - entrambe le case di riposo sono della Sereni Orizzonti di Udine - sono indice di una situazione particolarmente complicata. 

Le azioni di protesta

A denunciare questa condizione, la Funzione Pubblica Cgil Torino e della Cgil Torino che ha organizzato per domani, mercoledì 24 marzo a partire dalle 10, davanti al comune di Frossasco e giovedì 25 marzo alla stessa ora davanti al comune di Volvera, due presìdi con la richiesta di partecipazione dei rispettivi sindaci.

"La chiusura della cucina a Volvera - denunciano i sindacati -, in una struttura che fortunatamente non ha posti letto non occupati, risulta del tutto immotivata e comporta oggettive ricadute in termini di qualità del servizio di assistenza agli ospiti. Inoltre, nella struttura di Frossasco, la Società ha avviato trasferimenti di utenti in altre strutture di proprietà del gruppo senza dare alcuna garanzia al personale e creando disagio alle famiglie e agli utenti stessi".

"Tentativo di aggirare il blocco dei licenziamenti"

La Fp Cgil di Torino ribadisce dunque la necessità delle garanzie occupazionali e del mantenimento dei servizi come tutela degli ospiti e dei loro familiari. "A tutto questo infatti si aggiunge il tentativo di aggirare il blocco dei licenziamenti, trasferendo il personale a 80 km e collocandone parte in Fis (Fondo di integrazione salariale) senza anticipo da parte dell'azienda, al fine di mettere in condizioni i lavoratori di doversi cercare altro per avere un reddito.