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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Torino è la provincia più cassaintegrata, il Piemonte al primo posto fra le regioni

In Piemonte la Cig aumenta del 58,2% rispetto al 2015, a livello nazionale la crescita + del 6,9%

In Italia, nel primo bimestre del 2016, sono state autorizzate 117.097.805 ore di cassa integrazione, con un incremento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2015. In Piemonte, nello stesso arco di tempo, la richiesta è stata di 26.997.358 ore, in aumento del 58,2% rispetto all’anno precedente (-56,3% ordinaria, +122,2% straordinaria, -25% deroga).

I lavoratori interessati sono stati, mediamente, 79.404 al mese, in aumento di 29.217 unità rispetto al primo bimestre del 2015.

L’andamento delle ore nelle province piemontesi, nei primi due mesi del 2016, rispetto allo stesso periodo del 2015, è stato il seguente: Torino +143,8%, Vercelli -0,1%, Biella -39,7%, Alessandria -44,7%, Verbania -58%, Cuneo -69,5%, Novara -77,1%, Asti -93,7%. 

Dichiara il segretario generale UIL Piemonte Gianni Cortese osservando il 2° rapporto 2016 sulla cassa integrazione in Piemonte: “Gli ultimi dati relativi alle assunzioni, alla deflazione in atto, al ridimensionamento della crescita del PIL, ci fanno dire che il nostro Paese non ha, purtroppo, ancora imboccato un percorso affidabile di crescita. E’ necessario un radicale cambio di rotta nell’agenda governativa: assumendo provvedimenti fiscali a favore dei lavoratori dipendenti e dei pensionati; rendendo flessibile il sistema previdenziale per dare risposte ai lavoratori più anziani e prospettive occupazionali ai giovani”.
 

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