Il dato è curioso, per la prima volta nel torinese ci sono più ristoranti che bar. A metterlo nero su bianco sono i dati della Camera di Commercio di Torino: nel 2022 i bar erano 5.767 mentre i ristoranti erano 5.932 in crescita rispetto al 2021. I bar invece dal 2013 a oggi sono in costante diminuzione, dieci anni fa erano 6.838. 

Anche questi sono elementi che permettono di scattare una fotografia della situazione economica della città e del territorio metropolitano: "Come abbiamo avuto modo di dire, il 2023 è più incoraggiante rispetto a quanto immaginavamo nell'ultimo trimestre del 2022 perché i costi dell'energia si stanno ridimensionando. Se queste condizioni si stabilizzano credo che le opportunità anche per le piccole e medie imprese - che hanno dovuto pagare bollette importanti - e possano guardare con più ottimismo all'anno. Credo che le condizioni anche per le famiglie siano migliori. Speriamo si attenui il fenomeno inflazionistico. Si pensava a un disastro e invece forse sarà una cosa limitata". 

A dirlo è Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino, a margine della presentazione dei dati della 'natimortalità' delle imprese torinesi: "Dopo il covid che aveva congelato la situazione, adesso siamo verso un trend normale con una leggera crescita. I settori che trainano sono l'edilizia con i bonus che sono ancora in corso e i servizi alla persona. Scendono commercio e industria". 

Il dato curioso però è quello dei bar: "Inoltre ci sono fenomeni come la discesa di bar e crescita della ristorazione. Nella nostra provincia abbiamo bar e ristoranti che si equivalgono". Male invece per quanto riguarda le imprese giovanili che sono in calo di 70 unità. 

Torino in ogni caso sembra essere più attrattiva: "Credo che ci siano segnali che arrivano dai grandi investimenti che stiamo facendo sul territorio o sull'interesse che c'è dell'aerospazione su Torino. Siamo più attrattivi e dobbiamo lavorare con le istituzioni facendo decollare i progetti sulla manifattura e aerospazio. Anche il settore turistico sta lavorando bene. La presenza in città è cresciuta. Mettendo insieme gli indicatori sappiamo che il territorio sta crescendo".