"Era necessario - afferma il consigliere comunale Davide Pitton e coordinatore cittadino di Alternativa Civica - permettere ai cittadini brandizzesi di effettuare il calcolo della "Mini-Imu" con maggiore tempo, per evitare inutili code presso gli sportelli degli agenti di riscossione o banche convenzionate e presso gli uffici postali e per alleviare lo stress psicologico procurato dall'ennesimo balzello imposto dallo stato ed al quale si deve adempiere in troppo pochi giorni.
La proroga del pagamento della rata della "Mini-Imu" 2013 è stata adottata da numerosi comuni in tutta Italia".
"Per questo - continua il vicecapogruppo Simone Ricca - i consiglieri comunali di Alternativa Civica avevano richiesto all'amministrazione comunale di prorogare fino al 15 marzo 2014 il pagamento della rata della "Mini-Imu" 2013 senza sanzioni, senza aggravi di mora e di interessi.
L'aliquota base prevista dalla legge è il 4 per mille, a Brandizzo l'aliquota stabilita dall'amministrazione è del 4,6 per mille".
"L'amministrazione comunale - precisa il capogruppo di Alternativa Civica Giuseppe Deluca - non ha accettato la nostra proposta di proroga del pagamento della Mini Imu al 15 marzo 2014. Centinaia di comuni hanno approvato la proroga del pagamento della Mini Imu: in provincia di Torino ad esempio Orbassano, Ivrea, Grugliasco, Santena che ha all'incirca lo stesso numero dei nostri abitanti.
I contribuenti brandizzesi che dovranno pagare la Mini Imu saranno circa 4.000, più o meno il 75% dei contribuenti totali dell'Imu".
"Apprezziamo la volontà dell'amministrazione - continua il capogruppo Giuseppe Deluca - che a parole voleva prorogare i tempi o non far pagare la Mini Imu ma, purtroppo, quello che conta sono i fatti e di fronte alla scelta di tutelare i cittadini brandizzesi è rimasta immobile.
Era necessario più coraggio nell'adottare i provvedimenti per la proroga, molti comuni lo hanno fatto, potevamo farlo anche noi."