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Economia

Banca Generali e Credimi: sostegno alle Pmi con Italianonsiferma

Numerosi i risparmiatori che hanno investito nei crediti delle aziende piemontesi, come La Porta Nuova e La Porta Forte srl. Da marzo l’iniziativa della banca private e della società fintech ha messo a disposizione 100 milioni di euro

Le dure restrizioni del Covid, se da un lato cercano di risollevare la situazione sanitaria, dall’altro inevitabilmente comportano sempre maggiori difficoltà per tante piccole e medie imprese che sono il fondamento del tessuto economico del nostro Paese. Ancor prima dei decreti ristori, però, in questi mesi attraversati da chiusure e incertezze, tante pmi hanno affrontato le difficoltà senza abbattersi ricorrendo a strumenti alternativi di finanziamento, al di là dei soliti canali bancari. In tal senso, in Piemonte, per esempio, ci sono numerose storie che dimostrano come gestire l’emergenza anche finanziaria portata dal Covid sia possibile.

È il caso de la La Porta Nuova e La Porta Forte srl, azienda di produzione di serramenti che a maggio ha ottenuto un finanziamento grazie ad Italianonsiferma, l’iniziativa di cartolarizzazione dei crediti messa in campo in partnership tra Banca Generali e l’azienda fintech Credimi. Un esempio emblematico di come ottenere finanziamenti in modo rapido sia fondamentale anche per le aziende dell’indotto e di come avvicinare il risparmio al mondo dell’economia reale sia stata un’idea illuminata. Alessandro Casassa Mont, il titolare di questa azienda, infatti, racconta: “Nel periodo del primo lockdown è arrivato un momento in cui avevamo bisogno di liquidità per acquistare materiali ma non solo: avevamo bisogno di un finanziamento anche per pagare alcuni fornitori che ci chiedevano di essere saldati in anticipo rispetto ai canonici 90 giorni per non rimanere senza risorse in un momento difficile come quello che abbiamo tutti vissuto. Questo finanziamento è arrivato in tempi rapidi grazie ad Italianonsiferma”. Un denominazione non casuale che rende l’idea di come l’operazione messa in campo da Banca Generali con l’azienda fintech Credimi ha concretamente contribuito a non bloccare la filiera produttiva che caratterizza anche il sistema delle pmi della nostra regione. Secondo un iter estremamente lineare: le aziende che hanno fatto richiesta di finanziamento sono state analizzate dalla piattaforma Credimi e, nell’arco di pochi giorni, si è arrivati all’erogazione della liquidità.

Un meccanismo che dunque è stata la benzina della continuità e della ripartenza per tante imprese. Il tutto con una velocità che traspare dalle parole di Alessandro: “Abbiamo apprezzato Italianonsiferma perché si è dimostrata una opportunità semplice, rapida e concreta. Oltre ad aver ottenuto il finanziamento richiesto, c’è stato un grande risparmio di tempo. Avere a che fare con le banche spesso vuol dire prendere tanti appuntamenti col rischio che non si arrivi da nessuna parte; al contrario Banca Generali e Credimi ci hanno dato una risposta entro pochissimi giorni”. Una risposta ad un problema storico nel nostro Paese, dove il canale bancario tradizionale è spesso l’unica fonte a cui le imprese possono attingere liquidità. #Italianonsiferma ha rappresentato proprio questa alternativa: grazie a questa operazione, infatti, nei mesi scorsi non solo La Porta Nuova e La Porta Forte srl, ma centinaia di pmi hanno avuto accesso a 100 milioni di euro di liquidità sotto forma di finanziamenti a 5 anni garantiti dal Fondo di Garanzia dello Stato (al 90%), con Generali, capogruppo della Banca Private, che ha sottoscritto una quota del 10% (10 milioni) dell’emissione.

Un obiettivo raggiunto che il vicedirettore generale di Banca Generali, Marco Bernardi, commenta senza nascondere soddisfazione: “In questi mesi ci siamo trovati davanti a storie come questa che ci rendono orgogliosi per due ragioni. Abbiamo verificato che Italianonsiferma ha contribuito a far ripartire aziende e imprese importanti per il territorio. Contemporaneamente, abbiamo offerto un servizio di qualità per la protezione dei risparmi ai nostri clienti che hanno potuto investire in soluzioni decorrelate dai rischi legati alla volatilità dei mercati finanziari.” Risparmio insieme ad economia reale, avvicinate attraverso strumenti e azioni concrete: una mission che Banca Generali ha fatto sua, convinta che la tenuta del “Sistema Italia” passa anche da qui.

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