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Economia

Le aziende ai tempi del coronavirus: quelle che si sono riconvertite per fare fronte all'emergenza

Dagli igienizzanti alle mascherine

Riconvertirsi ai tempi del coronavirus per aiutare la propria impresa a sopravvivere alla crisi ma anche per fare del bene agli altri. È il caso di diverse aziende di Torino e provincia che in queste settimane sono riuscite a fare virare la produzione verso beni e servizi che possono essere utili in questo periodo di emergenza.

Siamo andati a scoprire le realtà che ci stanno provando, insieme a quelle di Martini & Rossi e Miroglio, che erano state tra le prime a riconvertirsi.

Hely's Cosmetica: igienizzanti e disinfettanti

Da venti giorni, dall'inizio della crisi sanitaria nazionale che ha colpito il nostro paese, la Hely’s Cosmetica di via Leonardo da Vinci a Torino ha riconvertito la sua produzione e ha cominciato a preparare gel e spray igienizzanti secondo la ricetta dell'Organizzazione mondiale della sanità. Si tratta di un’azienda a conduzione familiare nata nel 1968, acquisita dall'attuale titolare Carla Ferraris nel 1990,
e che ora sta rifornendo con i propri igienizzanti una cinquantina di farmacie di Torino. “Tutto è nato dalla richiesta di un mio cliente - commenta -, che voleva regalare ai colleghi spray e gel: li abbiamo preparati, abbiamo pubblicizzato la cosa sui canali social e sono piovute le richieste da tantissime farmacie”. Addirittura anche da tante che, in precedenza, non erano clienti dell’azienda. Reperire le materie prime è difficile, ma la Hely’s Cosmetica continua a produrre migliaia di pezzi a settimana. I corrieri garantiscono le consegne e, in genere, il giorno dopo l'ordine farmacisti ricevono quanto richiesto.

Iren Laboratori: igienizzanti e disinfettanti

Anche la Iren Laboratori ha seguito la stessa strada, iniziando a produrre centinaia di litri di soluzione idroalcolica disinfettante di alta qualità, secondo le indicazioni guida previste dall'Oms. Si tratta di un prodotto costituito dall’80% di contenuto alcoolico, utile non solo per la disinfezione delle mani ma anche delle superfici e destinato alle varie esigenze aziendali; il disinfettante, infatti, attualmente realizzato in taniche da cinque litri con rubinetto per il rabbocco, sfruttando quindi meno recipienti in plastica, viene utilizzato presso i locali delle mense e altri diversi servizi aziendali. Prevista a breve anche la versione nebulizzante. "Tale azione - dicono dal gruppo - risulta significativa, in quanto evidenzia la volontà e la proattività del Gruppo Iren di far fronte all’emergenza, rispondendo in prima linea con buone pratiche fai da te efficaci ed efficienti con un occhio di riguardo all’ambiente circostante".

Bertocco: visiere anti-contagio

La Bertocco di  Venaria Reale si sta adoperando alla realizzazione da mascherine trasparenti (visiere) di protezione aggiuntiva alla lotta contro il coronavirus "Si tratta - dicono i responsabili - di un prodotto utile, anzi indispensabile per le forze dell'ordine per tutti i reparti ed il personale sanitario e sarà un ottimo supporto per la graduale riapertura di tutte le attività produttive. A breve saremo pronti a massicce produzioni. Attendiamo le certificazioni da parte dell'Inail, ma nel frattempo le stiamo testando".

Carrozzeria Eurograndine: sanificazione dei veicoli

La carrozzeria Eurograndine di via Feroggio a Torino, fin qui specializzata nella rimozione di danni da grandine sui veicoli, ha sospeso le nostre attività lavorative per tutelare la salute di tuttim dipendenti e clienti. "Tuttavia - dicono dall'azienda -, abbiamo deciso di essere presenti per la nostra comunità offrendo, nel nostro piccolo, il nostro aiuto. Crediamo che l’esempio sia il miglior insegnamento e, per questa ragione, abbiamo messo a disposizione la nostra azienda offrendo gratuitamente la sanificazione interna dei veicoli a tutti gli attori che ogni giorno, in prima linea, affrontano l’epidemia che ci ha travolti: operatori medico-sanitari, volontari della Croce Rossa, protezione civile. Pur essendo una carrozzeria, siamo dotati di apparecchiature per la sanificazione con ozono, gas che permette l’eliminazione totale di virus e batteri negli ambienti confinati in modo ecologico, sicuro, veloce". L'azienda ha aperto una casella di posta elettronica dedicata a raccogliere le richieste: covid19@eurograndine.com. "Siamo tutti coinvolti. Tutti possono fare qualcosa. Anche una semplice carrozzeria”.

Ci.Ti.Elle.: mascherine non ospedaliere

La ditta Ci.Ti.Elle. (Lazzarotto e Valsania) di Castiglione Torinese ha riconvertito la sua produzione per confezionare mascherine non ad uso ospedaliero. Le mascherine sono messe a disposizione gratuitamente esclusivamente alle forze dell’ordine e alle associazioni di protezione civile delle amministrazioni di Castiglione, Sciolze, Cinzano, Gassino, Rivalba e San Raffaele. Le mascherine non sono acquistabili in quanto la produzione è destinata alla donazione gratuita.

Protocube Reply: adattamento delle mascherine con valvole stampate in 3D

La Protocube Reply di via Cardinal Massaia a Torino ha realizzato nuovi lotti di maschere attrezzando quelle fornite da Decathlon Italia con valvole stampate in 3D. Sono state destinate all'Unità di crisi del dipartimento di protezione civile del Piemonte (200 pezzi) e all'ospedale di Rivoli (30 pezzi).

"M e M": valvole in 3D per respiratori

Anche l'azienda di Pianezza, M e M, specializzata in prototipi di lamiera per carrozzeria, ha avviato la produzione di valvole per respiratori ospedalieri. L'azienda è chiusa ma in questi giorni si è attivata per l'emergenza sanitaria e può arrivare a produrre 70 pezzi alla settimana di valvole “copiate” con la tecnologia dalle maschere da sub di Decathlon e destinate ai respiratori per la cura sub-intensiva delle persone colpite da coronavirus

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