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Economia

Italiaonline, taglio di 400 posti, l'assessore Sacco: "Una scelta ingiustificata"

Martedì 20 marzo, insieme alla sindaca Appendino, incontrerà il ministro Calenda

Oggi, lunedi 19 marzo, in Comune, nel corso di un incontro con i rappresentanti dei lavoratori, è stata ribadita la fortissima preoccupazione per il recente annuncio da parte dei vertici aziendali di Italiaonline del taglio di 400 posti. Dal 6 marzo, giorno in cui l'azienda ha reso note le sue intenzioni, la situazione appare in standby: “Non comprendiamo la scelta dei vertici di una società che ha chiuso il 2017 con un utile netto in crescita - spiega Alberto Sacco, assessore comunale al Lavoro - e che in queste settimane sta creando fortissima inquietudine. Si tratta di una determinazione ingiustificata. Chiederemo che l’azienda torni sui suoi passi impegnandosi in un piano industriale di rilancio che non metta a repentaglio il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie”.

L'incontro con il ministro Calenda

Domattina la sindaca Chiara Appendino e l’assessore Alberto Sacco saranno a Roma, insieme ai rappresentanti dei lavoratori, per incontrare il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e chiedere al governo di avviare il dialogo con il management al fine di sbloccare la vertenza sulla ipotizzata chiusura della sede torinese: “Una decisione che non è accettabile – conclude Sacco -. Se questa crisi non dovesse rientrare le ripercussioni occupazionali potrebbero estendersi anche a tutto l’indotto ex Seat, mettendo a rischio l’intero tessuto economico locale”. Sempre domani, martedì 20 marzo, in concomitanza con l'incontro al Mise di Roma e con lo sciopero nazionale dichiarato dalle organizzazioni sindacali, si terrà un presidio dei lavoratori di Italiaonline in piazza Castello, di fronte alla Prefettura, dalle ore 9.30 alle ore 16.00.

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