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FCA Bank acquisita dai francesi: nasce Credit Agricole Auto Bank e avrà sede a Torino

Obiettivo della nuova banca diventare leader nel settore finanziario dell'automotive

Dopo quasi cento anni di storia, quello che ancora oggi possiamo riconoscere come il mondo FIAT, esce dalla partecipazione della sua storica finanziaria, quella che nacque come SAVA per diventare FCA Bank. Stellantis ha infatti ceduto le quote di FCA Bank a Credit Agricole e così oggi - martedì 4 aprile - è stata annunciata la nascita di Credit Agricole Auto Bank.

Credit Agricole Auto Bank sarà un'operatore internazionale che avrà la propria sede europea a Torino dove lavoreranno il maggior numero dei 500 dipendenti italiani; in totale il gruppo vanta 1.900 dipendenti. L'istituto di credito sarà sia in forma digitale, sia omnichannel. "La scelta di presentare la società a Torino rappresenta un chiaro segnale che vogliamo proseguire sulla strada dell'innovazione che è iniziata qui. È sempre qui a Torino che affondano le nostre radici ed è qui che intendiamo rimanere in futuro", ha esordito nel suo intervento Giacomo Carelli, CEO e General Manager della nuova banca.  

Carelli ha poi spiegato che Credit Agricole Auto Bank ha degli obiettivi molto ambiziosi: "Raccoglie il testimone per diventare attore principale nel finanziamento del settore auto. Siamo un player indipendente non legato a una singola casa o a un produttore. Non cambia solo il nome e il marchio, ma la nostra natura: intendiamo collaborare con tutti gli operatori del settore. La nascita di questa banca rappresenta uno dei pilastri della strategia di Credit Agricole Auto Bank". 

Stellantis dunque sarà un partner come tutti gli altri: "La nostra missione si è evoluta. Il nostro obiettivo non è solo sostenere la vendita dell'auto, ma democratizzare l'accesso alla mobilità green. Continueremo a essere automotive ma ci muoveremo verso ogni settore della mobilità". 

Il nodo centrale è quello dell'elevato costo delle auto elettriche che non è alla portata della classe media. Difficile dunque pensare che si possa fare una rivoluzione green se le persone non hanno i soldi per comprare i nuovi modelli elettrici. Non solo però, perché lo sguardo sarà rivolto anche alle nuove forme di utilizzo dell'auto come noleggio, leasing e nuove forme di mobilità: "L'atteggiamento nei confronti dell'auto è cambiato e questo porta le persone a scegliere nuove forme di mobilità". 

"La nostra è stata un'operazione molto complessa", ha spiegato Stephane Priami, presidente della neonata Credit Agricole Auto Bank, "La nostra storia inizia nel 2019 quando avevamo fatto un esame sul settore automobilistico rendendoci conto che il mondo stava cambiando: scompare il possesso a favore dell'uso e dell'economia più verde", che poi ha concluso, "Questa è un'occasione unica per noi, che contribuisce alla nostra ambizione di essere leader della mobilità verde in Europa". 
 

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