Il caso Amazon arriva in Regione: convocato un tavolo il 6 luglio per salvare 137 lavoratori

Il caso Amazon di Orbassano arriva dentro l'aula del consiglio regionale del Piemonte. A portarlo è stato il consigliere del Partito Democratico Daniele Valle dopo l'annuncio della chiusura del magazzino dell'azienda leader dell'e-commerce che si trova in zona Sito a Orbassano. Una chiusura che come conseguenza ha il licenziamento di 137 lavoratori della società AFS Service che ha in appalto la gestione del servizio.  

"È urgente che la Regione Piemonte apra un'interlocuzione con il nuovo stabilimento Amazon previsto nel Comune di Orbassano, soprattutto al fine di chiedere un reintegro di tutti i lavoratori del precedente impianto", spiega Valle, "È dunque una buona notizia il fatto che l’assessora Elena Chiorino oggi in Aula abbia dichiarato l’intenzione della Regione di aprire un’interlocuzione in tal senso, convocando un tavolo per il prossimo 6 luglio". 

La Regione Piemonte dunque sarebbe intenzionata a fare un passaggio con l'azienda per comprendere se ci siano margine per garantire la continuità occupazionale ai dipendenti dell'attuale magazzino del Sito di Orbassano. "Nel 2020 la società Amazon aveva aperto l’impianto del SITO di Orbassano, affidandolo in gestione alla società Afs. Dopo tre anni, Amazon ha fatto marcia indietro in maniera unilaterale, senza alcun confronto con istituzioni e lavoratori e ha deciso di chiudere. E non vi è certezza alcuna circa l’intervento della cassa in deroga", continua Valle. 

Intanto lo scorso 20 giugno i sindacati hanno indirizzato una lettera alla sindaca di Orbassano, Cinzia Maria Bosso, per chiedere un suo intervento.