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Economia

Alitalia abbandona Caselle, la proposta di FlyTorino: "Fare tavolo con Ryanair"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

A seguito dell'ufficializzazione da parte di Sagat dei tagli Alitalia su Caselle (soppresse 7 rotte su 9 dal 1 Ottobre), l'Associazione FlyTorino rinnova il proprio appello già lanciato nei mesi scorsi e l'ultima volta il 26 Agosto: per evitare il tracollo dei collegamenti da Torino al Sud Italia, occorre trovare immediatamente un vettore low cost in grado di subentrare immediatamente ad Alitalia sulle rotte cancellate, ed in quest'ottica la compagnia irlandese Ryanair rappresenta senza dubbio l'unico interlocutore credibile per Torino (Easyjet l'altro importante vettore low cost europeo avendo a Malpensa la seconda base europea non avrebbe alcun interesse a posizionare aeromobili su Torino).

Dal 1 Ottobre Torino perderà tutti i voli diretti per la Calabria, vedrà dimezzati i voli per Napoli e ridotti drasticamente i voli per Bari, per la Sardegna e per la Sicilia: colpa dei tagli che verranno applicati da parte di Meridiana e di Alitalia sulle rotte da Caselle. In questo modo si mette a rischio la connettività intera della Regione, all’inizio di un anno cruciale per tutto il territorio visti gli eventi già programmati in Piemonte per il 2015.

Il Presidente Magazzù: “La ritirata di Alitalia deve essere l’occasione per l'aeroporto di Torino per voltare pagina definitivamente ed iniziare uno stabile percorso di crescita. Come più volte segnalato dalla nostra associazione, l’unico interlocutore credibile per assicurare la giusta connettività nazionale ed internazionale di Torino e del Piemonte è la compagnia low cost Ryanair, che già dispone di 14 basi operative in Italia e trasporta su Caselle quasi 700 mila passeggeri all’anno. Ryanair dispone di una flotta di quasi 300 aerei, ed è l’unico vettore in grado di assicurare fin dal 1 Ottobre il mantenimento dei voli che saranno soppressi da Alitalia e Meridiana.

Torino oggi è l’unica grande area metropolitana a non essersi ancora dotata di una vera low cost: a seguito della crisi di Alitalia lanciamo quindi un appello al sindaco Fassino, al presidente Chiamparino ed a tutte le associazioni industriali e di categoria perché' supportino Sagat nel difficile momento. Si convochi immediatamente un tavolo con Ryanair, per verificare la possibilità di un impegno diretto della compagnia irlandese su tutte le rotte da Torino al Sud Italia. Siamo convinti che questa sia la soluzione migliore per il territorio: per garantire la mobilità dei piemontesi e per incentivare in maniera efficace l’incoming turistico in tutto il Piemonte”.

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