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Economia La Loggia

Mahle, ratificato l'accordo in Regione, i sindacati: "Ora dipende tutto dall'azienda"

Il documento rende ufficiali gli impegni presi il 30 gennaio

Venerdì 7 febbraio è stato ratificato presso la sede della Regione Piemonte il verbale d'accordo firmato presso la Mahle di La Loggia, l'azienda di cui era stata già annunciata la chiusura con il conseguente licenziamento di 200 dipendenti.

Il documento rende ufficiali gli impegni presi lo scorso 30 gennaio: il ritiro dei licenziamenti, l’attivazione della cassa integrazione per cessazione, l’avvio di un tentativo di reindustrializzazione e infine un incentivo all'esodo su base volontaria. A rendere nota la notizia, la Fim torinese.

"Dopo un serrato confronto, durato due giorni, tra organizzazioni sindacali, rsu e azienda - spiega la Fim - si è giunti a una sintesi di contrapposte esigenze. L'accordo accoglie gli impegni presi in sede ministeriale lo scorso 30 gennaio. Questo è il miglior risultato ottenibile date le premesse e condizioni poste dall'azienda. Il buon esito del processo avviato, la salvaguardia dell'occupazione e il mantenimento dei siti produttivi, dipendono ora dalla serietà e concretezza della gestione da parte di Mahle.

"Vigileremo costantemente - conclude il sindacato - sull'evolversi della situazione, in collaborazione con gli organi istituzionali competenti e supporteremo i lavoratori in ogni fase".

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