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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Torino-Lione, avviate le procedure di gara per l’affidamento dei lavori del tunnel di base

Sul lato italiano. La decisione durante il cda di Telt

Il Consiglio di Amministrazione di TELT si è riunito martedì 25 giugno a Parigi con la presenza della coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radicova, del capo della DG MOVE, Jean-Louis Colson, e del neo-eletto Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

La coordinatrice Radicova ha aperto la seduta con un intervento sull'impegno europeo per il completamento del tunnel di base della Torino-Lione e delle vie di accesso nazionali. L’Ue porterà al 50% i suoi finanziamenti per i progetti transfrontalieri TEN-T e ciò costituisce un’opportunità anche per la Torino-Lione. Ci sarà inoltre la possibilità di usufruire di un 5% in più, in quanto il progetto della nuova linea è gestito da un promotore pubblico binazionale.

La coordinatrice ha invitato sia l’Italia sia la Francia a portare avanti il progetto secondo gli accordi, con l’obiettivo di dare un contributo a superare le sfide ambientali comuni. Il Presidente Cirio ha ribadito il sostegno della Regione per il completamento dei lavori secondo il progetto complessivo già approvato.

Nel corso della riunione, conformemente con il programma del Grant Agreement condiviso dagli Stati con l'Inea, il Consiglio ha deliberato l'autorizzazione all’avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori del tunnel di base della Torino-Lione, lato Italia, per un importo stimato complessivo di circa 1 miliardo di euro.
 
“L’avis de marchés”, diviso in due lotti, uno per i lavori di costruzione e uno per la valorizzazione dei materiali di scavo, sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Europea con l'esplicitazione della facoltà di interrompere senza obblighi e oneri la procedura di gara in ogni sua fase, come previsto dal Codice degli Appalti Pubblici francese.

L’avvio di questa procedura per il lotto italiano del tunnel di base segna il completamento del percorso degli affidamenti dei lavori per la realizzazione dei 57,5 km del tunnel di base. TELT conferma altresì l’impegno a verificare le volontà dei due Governi al termine della selezione delle candidature, prima di procedere all’invio dei capitolati di gara alle imprese.

I numeri dell'avanzamento dell'opera diffusi da Telt

  •  scavato oltre il 18% dei 164 km di gallerie previste per l’opera, una macchina complessa composta da due tunnel paralleli, 4 discenderie e 204 by-pass di sicurezza
  • in corso lo scavo dei primi 9 km del tunnel di base nel cantiere di Saint-Martin-La-Porte (Francia), dove passeranno i treni (manca meno di un chilometro); oltre 450 persone impegnate
  • partito il cantiere della stazione temporanea di Saint-Jean-de-Maurienne, in vista della connessione delle linee ferroviarie esistenti al nuovo tunnel di base; l’hub di scambio multimodale transitorio sarà in servizio alla fine del 2021. In seguito, la struttura diventerà la nuova stazione internazionale. Tempo previsto dei lavori: 2019-2021
  • avviati i lavori per la tranchée couverte, galleria artificiale di accesso al tunnel di base. Tempo previsto dei lavori: 2019-2021
  • realizzati 68 km di sondaggi geognostici e carotaggi in Italia e in Francia
  • in Francia, realizzate le discenderie: Villarodin-Bourget/Modane (4.000 m, completati nel 2007), La Praz (2.480 m, completati nel 2009) e Saint-Martin-la-Porte (1.800 m completati nel 2016 e 2.400 m completati nel 2010)
  • in Italia, completata la galleria geognostica di Chiomonte (Val di Susa, 7.020 m); lo stesso sito della Maddalena sarà il maggiore cantiere italiano per la realizzazione del tunnel di base, in virtù del progetto di Variante dei cantieri (approvato nel 2018), che prevede la realizzazione dei lavori principali dell’opera a partire da Chiomonte, anziché da Susa.
  • Lanciata la procedura per l’affidamento dei restanti lavori per il tunnel di base sul lato francese: il procedimento avanzerà in autunno con l’invio dei capitolati, previo accordo dei due governi. 
  • Fino ad oggi, sono stati impegnati per l’opera circa 2,5 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi di euro già spesi per studi e progetti (finanziati al 50% dall’Unione Europea, il 25% dall’Italia e il 25% dalla Francia). Sono attualmente attivi contratti per circa 1,3 miliardi di euro.
  • In totale, al momento coinvolte nella realizzazione dell’infrastruttura oltre 1000 persone, tra cantieri e società di ingegneria.

Nel picco delle attività, saranno 4.000 i lavoratori diretti e altrettanti quelli generati nell’indotto.

 Torino-Lione

  •  È una nuova linea ferroviaria per merci e passeggeri: 270 km, di cui il 70% in Francia e il 30% in Italia.
  •  È l’anello centrale del Corridoio Mediterraneo: 3.000 km, uno dei 9 assi della rete di trasporto europea TEN; connette da Est a Ovest, 7 corridoi Ue.
  •  Prevede una tratta transfrontaliera tra Susa (in Italia) e Saint Jean de Maurienne (in Francia): 65 km, per l’89% è in galleria e la maggior parte degli impianti in superficie collocati su aree già antropizzate.  È una delle tre sezioni (le altre due sono le tratte nazionali) ed è di competenza del promotore pubblico italo-francese TELT. Il costo certificato è di 8,6 miliardi di €.
  • Il tunnel di base del Moncenisio è l’opera principale della tratta transfrontaliera: 57,5 km, in corso di realizzazione. Consente di trasformare una linea di montagna in una ferrovia di pianura, eliminando le pendenze. Il cronoprogramma dei lavori per l’opera prevede l’entrata in servizio nel 2030.
  • È un’opera sancita da 4 trattati internazionali Italia-Francia (1996, 2001, 2012 e 2015, integrato dal Protocollo addizionale del 2016); è finanziata da UE, Italia e Francia.

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