Taglio del nastro a Torino per lo stabilimento Cartier che nasce dalla riqualificazione di un vecchio sito industriale in via Ramazzini. Nell’edificio nella zona Nord di Torino lavoreranno circa 450 persone. "Lo stabilimento torinese sarà uno dei principali siti produttivi della gioielleria di Cartier in Europa e siamo orgogliosi di ospitarlo nel nostro territorio”, afferma il sindaco Stefano Lo Russo durante l’inaugurazione di questa mattina, mercoledì 3 maggio.

Sull’apertura del nuovo sito di produzione Cartier, Lo Russo aggiunge: "Siamo davvero contenti poi della scelta di Cartier di riutilizzare uno stabile esistente, recuperando, anche dal punto di vista ambientale, una fabbrica dismessa. Una scelta perfettamente in linea con quella visione di maggiore attenzione alla sostenibilità e alla cura dei luoghi della nostra città che stiamo portando avanti, e che dimostra come sia possibile fare impresa accompagnando e sostenendo la transizione ecologica. Portare ricchezza e lavoro con questo tipo di attenzione all'ambiente è un messaggio davvero positivo".

"Orgogliosi di aver tagliato il nastro del nuovo stabilimento che Cartier ha inaugurato oggi a Torino, rafforzando la sua presenza in un Piemonte che dell’ingegno e dell’eccellenza è da sempre la casa. Lo stabilimento di Torino e quello in costruzione a Valenza porteranno a 650 le professionalità che Cartier ha direttamente arruolato nella nostra regione, incluse 200 nuove assunzioni soprattutto di giovani orafi. Una conferma di quanto il nostro Piemonte sia tornato attrattivo per imprese di livello mondiale", conclude il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.