Il Villaggio Olimpico di Bardonecchia è in difficoltà. La notizia è già risaputa: lo scorso febbraio l'ex Colonia Medail, una delle principali strutture di accoglienza per gli atleti durante le Olimpiadi del 2006, rischia di chiudere per sempre. A fronte delle difficoltà causate dalla pandemia, i gestori - la Cooperativa Doc, che per via della sua compagine sociale non ha ancora ricevuto ristori dal Governo - avevano chiesto a Parcolimpico, cui la Regione Piemonte insieme alla Fondazione XX Marzo 2006 ha affidato l'immobile, una riduzione dell'affitto per l'anno 2021 (il canone è di un milione di euro all'anno, ndr), ma in cambio ha ricevuto solo un rifiuto.

Nel 2020 incassi inesistenti e posti di lavoro a rischio

Negli anni precedenti i conti erano in regola: la Cooperativa ha sempre pagato l'affitto fino all'ultimo centesimo, ma questo non è bastato ad ottenere la disponibilità di Parcolimpico.  A chiedere l'intervento del sindaco Francesco Avato, con una lettera, oltre ai gestori del Villaggio, anche le Scuole di Sci locali. Se l'affitto non verrà pagato, e sarà davvero un'impresa riuscirci dopo un anno in cui le entrate sono state praticamente inesistenti, la Cooperativa riceverà lo sfratto con la conseguente perdita di lavoro delle persone impiegate nella struttura: circa un centinaio fisse, oltre ai lavoratori stagionali e ai soci lavoratori. Si parla di oltre 1000 persone che, a seguito di questa faccenda, rischiano di restare a casa. Senza contare che l'immobile, da solo, rappresenta circa il 50% dei posti letto alberghieri di Bardonecchia. Una risorsa che per il turismo locale, in tempi normali, è fondamentale. 

"La Regione deve fare qualcosa"

In Regione è stata anche presentata un'interrogazione dal consigliere Daniele Valle (Pd), dato che la proprietà dell'immobile è anche regionale. E in questo senso è intervenuto, chiedendo un impegno alla Giunta regionale, anche Silvio Magliano (Moderati): "Mi è stata data una risposta formale, che in questo caso corrisponde a una dichiarazione di sostanziale disinteresse sul tema. Non si tratta, come abbiamo sentito a verbale, di 'una questione tra soggetti privati': è invece vero e proprio problema politico, con posti di lavoro che rischiano di saltare e un potenziale turistico che rischia di essere drasticamente ridimensionato. La Regione Piemonte - ha aggiunto - è membro della Fondazione 20 Marzo 2006, che ha concesso gratuitamente con convezione trentennale a Parcolimpico srl la gestione delle strutture olimpiche, tra cui il Villaggio Olimpico di Bardonecchia".

Gli introiti del Villaggio Olimpico, dopo 14 mesi di pandemia, sono crollati come d'altronde è in crisi l'intero comparto turistico della montagna. Le spese da sostenere però sono sempre le stesse e il canone pesa qualcosa come 1 milione di euro ogni anno. "Continuare a chiedere, da parte di Parcolimpio, la cifra piena, al secondo anno di crisi e in queste condizioni, è semplicemente assurdo - ha continuato Magliano -. Oltretutto il Villaggio Olimpico non ha mai ricevuto bonus nè dal Governo, nè dalla Regione".

Il villaggio ospita 30mila turisti all'anno

La Cooperativa che gestisce il Villaggio dal 2011, è riuscita nonostante tutto, a prezzo di grandi sacrifici, a pagare alla concessionaria Parcolimpico il dovuto per il 2020. Negli anni precedenti, una gestione saggia e oculata aveva rilanciato la struttura, risanando i precedenti debiti e addirittura contribuendo a superare i tradizionali limiti stagionali invernali del locale turismo. Ogni anno il Villaggio Olimpico, tra estate e inverno ospita circa 30mila turisti e offre lavoro, stagionali compresi, a più di mille persone. "Questo capitale di competenze e questo potenziale turistico non devono andare sprecati. La Regione Piemonte deve fare la propria parte per preservarli".