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Cronaca Centro / Piazza della Repubblica

Tra i volontari della Sindone ce ne sono 500 “speciali”

In queste settimane di Ostensione straordinaria della Sindone oltre 30 mila persone diversamente abili hanno fatto visita al Sacro Telo. Ad accompagnare loro e assisterli ci sono stati circa 500 volontari

Tra i tantissimi pellegrini che hanno fino a oggi hanno visitato la Sindone ci sono anche 30 mila disabili tra coloro che hanno bisogno di una carrozzella per spostarsi, ipovedenti, sordi, ma anche persone in gravi condizioni per le quali è stato predisposto un trasporto in barella.

A garantire loro la possibilità di essere presenti durante questa Ostensione straordinaria ci sono stati circa 500 dei 4.662 volontari che hanno prestato servizio nei 9 mercoledì pomeriggio destinati ai diversamente abili. Si tratta di persone specializzate che hanno fatto specifici corsi proprio per l’Ostensione e di volontari di associazione di Torino, ma non solo.

A coordinare il lavoro di questi volontari “speciali” c’è Giovanni Federici, in disability manager, cioè responsabile dei disabili. “Mi aiuta anche un team trasversale di persone con esperienza di ostensioni e che vivono dal canto loro sulla propria pelle la disabilità – informa lui stesso - Il loro apporto è prezioso per capire come risolvere i problemi, anzi come prevenirli”. La maggior parte di questi volontari, come detto prima, fa già parte di un’associazione. Sono persone esperte e molto sensibili che sanno bene quanto possa valere una carezza o un sorriso.

Ieri è stato l’ultimo mercoledì dedicato alle persone disabili e hanno preso parte alla visita della Sindone in 1.300: circa 200 sono arrivati dal Cottolengo, altri 250 sono invece giunti da istituti lombardi, un altro gruppo di anziani è approdato addirittura dall’Oregon, 5 gli ipovedenti e 5 le persone affette da Sla.

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