
Virus Zika, 10 casi in due mesi all'ospedale Amedeo di Savoia
Le vittime sono persone tornate dal Sudamerica, i pazienti sono in cura in ambulatorio
Dieci persone, negli ultimi due mesi, sono risultate positive al virus Zika in test effettuati all'ospedale Amedeo di Savoia.
Si tratta di uomini e donne che sono tornati da viaggi in Sudamerica e che avevano avvertito tutti i sintomi della patologia, come febbre, macchie sulla pelle, cefalea e dolori muscolari. Le loro condizioni non sono preoccupanti e al momento tutti sono trattati dal punto di vista ambulatoriale.
Il virus si trasmette tramite il morso di una particolare zanzara, la aedes. La conseguenza più pericolosa è la microcefalia dei neonati nel caso fossero infettate donne incinte. Non esiste una terapia precisa: la malattia si tratta, di caso in caso, con antistaminici, antidolorifici e antipiretici.