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Cronaca Via Reiss Romoli Guglielmo

“Vado a casa tua e uccido tutti i tuoi figli”, le folli minacce dell’aguzzino alla prostituta

L’uomo è un 38enne senza fissa dimora, arrestato dai carabinieri per aver violentato due prostitute. Gli abusi avvenivano spesso in una baracca di via Reiss Romoli

Da cliente a spietato aguzzino. È stata questa la metamorfosi di un uomo di 38 anni, arrestato dai carabinieri con la triplice accusa di sequestro di persona, rapina e violenza sessuale nei confronti di due prostituite. 

L’uomo, in Italia senza fissa dimora, dal giugno al dicembre scorso ha più volte violentato una prostituta 40enne originaria del Kazakistan, costringendola a subire atti sessuali nella sua baracca di via Reiss Romoli o nell’abitazione di lei. Violenze che avvenivano almeno tre volte a settimana, in cui la donna veniva spesso picchiata con una sbarra di ferro.

Non solo. L’uomo infatti ha più volte minacciato di morte la donna dicendole che l’avrebbe ammazzata strangolandola, che le avrebbe bruciato casa, che sapeva dove abitava la sua famiglia in Kazakistan e che sarebbe andato là e li avrebbe ammazzati tutti, compresi i suoi figli di 22, 20 e 15 anni e la nipotina di 2 anni.

Oltre a minacce e percosse, l’uomo ha cominciato anche a non pagare più le prestazioni sessuali e a impossessarsi dei guadagni serali della donna, degli orologi e delle collane a lei regalate da altri clienti, colpendola oltretutto con ripetuti pugni alla testa e costringendola a denudarsi per verificare che non nascondesse somme di denaro. Soldi che lui cercava anche tra gli indumenti di lei, introducendosi più volte con violenza nella sua abitazione.

Dall’ottobre scorso, l’aguzzino ha quindi iniziato a perseguitare anche la coinquilina 50enne della vittima, kazaka anch’essa, che in alcune circostanze era intervenuta per difendere l’amica. In diverse occasioni, l’uomo ha rapinato e picchiato anche lei.  

Il 21 dicembre scorso, dopo l’ennesimo episodio di violenza, le due donne sono andate al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco, dove sono state medicate per contusioni varie sul corpo. Due giorni dopo, entrambe hanno trovato il coraggio di denunciare ai carabinieri tutte gli abusi, le percosse e le minacce di morte subite. 

L’aguzzino, sospettato tra l’altro di aver violentato e picchiato altre prostitute, è quindi stato identificato e arrestato.

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