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Cronaca

Violenze in famiglia a Torino, una donna e due bambini di 13 e 16 anni portati in una struttura protetta

Un uomo finisce in carcere 

In pochi giorni il personale del reparto di prossimità della Polizia Municipale di Torino, specializzato nella tutela delle fasce deboli, ha eseguito diversi delicati interventi per la salvaguardia della sicurezza di persone esposte alle violenze dei propri conviventi. 

Gli agenti hanno raccolto la denuncia di una donna di 45 anni che da circa 10 anni subiva le violenze del convivente. Dopo l'ennesimo ricorso alle cure ospedaliere, la vittima si è decisa a denunciare il compagno e, considerata la gravità della situazione, è stata collocata in una struttura protetta.

Due minorenni, invece, una ragazzina di 13 anni e il fratello disabile di 16, sono stati inseriti in una comunità protetta a seguito delle denunce avanzate dalla bambina durante un’audizione protetta delegata dal Pubblico Ministero. La giovane, davanti allo psicologo specializzato per i minorenni previsto dalla legge, ha raccontato agli agenti di essere vittima, insieme al fratello disabile, di maltrattamenti ripetuti nel tempo da parte del convivente della madre. 

Infine, prima del 25 dicembre, i ‘civich’ hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere a carico di un uomo di anni 53 di nazionalità siriana, resosi responsabile di pesanti maltrattamenti nei confronti della moglie e della figlia.
 

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