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Cronaca Vallette / Via Pianezza, 300

Detenuto si impicca in cella: aveva davanti a sè 25 anni di carcere

Vincenzo Lemmo, 48 anni, originario di Napoli, era in attesa del processo di appello per condanne per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e agevolazione dell'attività mafiosa

Si è suicidato nella sua cella del carcere Lorusso e Cotugno, alle Vallette. Vincenzo Lemmo, 48 anni, originario di Napoli, ha deciso di farla finita nlla quarta sezione del padiglione 'A' del carcere. Era ancora in attesa del processo di appello per  condanne per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e agevolazione dell'attività mafiosa. Doveva rimanere in carcere fino al 2025. Non ha lasciato biglietti per spiegare il suo gesto.

Solo una settimana fa un altro detenuto - L.B., di 63 anni, di Udine - si era suicidato nella cella nella quale era rinchiuso nel carcere Le Vallette di Torino. L'uomo era stato arrestato pochi giorni prima per violenza sessuale.

Nelle carceri italiane è emergenza: è sempre più attuale l'allarme lanciato dal sindacato della Polizia Penitenziaria. "La media di suicidi - ha detto il segretario generale dell'Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), Leo Beneduc - è superiore a quella dell'anno scorso, quando furono circa cinque in meno. Abbiamo paura che il trend non si fermi ma aumenti perchè di personale di Polizia Penitenziaria in servizio ce n'è sempre di meno".

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