Il viavai in corso Brescia, il giovane che nasconde la droga e 7mila euro nell’alloggio: tre arresti

È notte quando, transitando nel quartiere Aurora a Torino, le volanti notano un sospetto viavai di persone dal primo piano di uno stabile di corso Brescia. Attraverso la vetrata di un appartamento che dà sulla strada, gli operatori notano la sagoma di un giovane che ripone diversi involucri all’interno di un marsupio. Gli agenti nel frattempo raggiungono il primo piano dello stabile e il giovane, cittadino senegalese di 19 anni, si ritrova a faccia a faccia con loro. Tenta di fuggire, ne nasce una colluttazione poi cerca di ingoiare alcuni involucri. Alla fine i poliziotti neutralizzano la sua resistenza e recuperano alcuni grammi di stupefacente.

All’interno dell’appartamento, sottoposto a perquisizione, i poliziotti trovano altri quattro giovani: due, alla vista degli operatori, tentano di ingerire alcuni frammenti di crack. Durante i controlli all’interno dell’alloggio vengono inoltre rinvenuti 38 telefoni, 1 tablet, 1 pc portatile, in merito ai quali i cinque non sono in grado di fornire opportuna giustificazione sul possesso; inoltre, vengono rinvenuti e sequestrati quasi 7.000 euro in contanti.

Al termine dell’intervento gli agenti del commissariato Centro, Dora Vanchiglia e Barriera di Milano arrestano tre cittadini senegalesi di 19, 20 e 23 anni gravemente indiziati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e denunciano due loro connazionali per ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

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