Arriva il nuovo asfalto contro le buche: testato per la prima volta a Torino
Il nuovo asfalto, che promette una maggiore resistenza e che potrebbe essere una soluzione contro le buche che sono la piaga delle vie cittadine, è stato testato per la prima volta in via Tunisi
Strade dissestate, disseminate di buche, spesso vere e proprie voragini: questo è il triste stato nel quale versano le vie di Torino. Ma ora un nuovo asfalto promette grandi cose: salverà la città dalle buche?
Il rivoluzionario asfalto è stato testato per la prima volta in via Tunisi, in un tratto di circa 130 mq: è la seconda volta che viene utilizzato in Italia (la prima è stata a Milano) e la prima in città, e i primi test sembrano buoni: “La novità di questo nuovo prodotto consiste innanzitutto nella sua composizione prevalentemente ecologica – spiega Massimiliano Miano (nella foto), coordinatore alla viabilità della Circoscrizione Nove – il legante bituminoso utilizzato è una sostanza di riciclo che deriva dal recupero di materiali di risulta di demolizioni. Ciò comporta un impatto con l’ambiente davvero molto basso, a differenza dell’asfalto tradizionale che utilizza come legante un bitume prodotto dalla raffinazione del greggio, quindi più inquinante”.
Il nuovo bitume è stato provato davanti alla scuola media Vico, comparato con quello usato di solito. “La particolarità del materiale – sostiene Miano – rispetto a quello normalmente utilizzato per i rattoppi di buche e piccoli interventi stradali, sta nella durata temporale e nell’asciugatura rapida; inoltre il passaggio dei mezzi e degli autoveicoli non lo logora ma al contrario lo compatta”.
Per poter però valutare la resa del nuovo asfalto ci vorrà del tempo. “Nei prossimi giorni – conferma Miano – la squadra di pronto intervento testerà in altri luoghi e su difformità stradali differenti il nuovo materiale a freddo, in modo tale da poterne verificare nei mesi a seguire l’efficacia e la consistenza”.