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Cronaca Borgo Vittoria / Via Orvieto

“Voglio fare il killer” e scappa di casa, un mese dopo accoltella il padre

La fuga, il ritrovamento una settimana dopo a Napoli e la punizione. Sarebbero questi gli elementi che condurrebbero al perché nel pomeriggio di ieri un diciassettenne abbia accoltellato il padre in via Orvieto

E’ grave e ancora in prognosi riservata ma non rischierebbe la vita. L’uomo di 65 anni accoltellato dal figlio nel pomeriggio di ieri in via Orvieto è stato operato in serata alla milza dai medici dell’ospedale Molinette. Tre i fendenti che lo hanno colpito mentre stava riposando: oltre a quello più grave all’addome, due lo hanno ferito superficialmente al mento e alla schiena.

Il figlio è stato arrestato per tentato omicidio. Gli agenti di Polizia del Commissariato Dora Vanchiglia lo hanno fermato prima che fosse troppo tardi, grazie anche all’intervento del fratello che lo ha bloccato appena in tempo, mentre la madre correva a chiedere aiuto. In aiuto della donna sono intervenuti i vicini di casa richiamati dalle urla. Sono stati loro a chiamare le forze dell’ordine. Portato in Questura, è stato interrogato a lungo da parte del pm della Procura dei minori, soprattutto per capire che cosa lo abbia spinto ad aggredire il padre in quel modo così violento.

Una delle ipotesi prese in considerazione, ma non ancora confermata, porta alla fuga da casa del diciassettenne avvenuta poco più di un mese fa. Aveva detto di voler partire per fare il killer e da un giorno all’altro era sparito. I volantini attaccati per il quartiere da parte della famiglia e di alcuni amici erano serviti a poco: il giovane è stato rintracciato una settimana dopo non in zona, ma a Napoli. Da allora il padre lo aveva messo in punizione costringendolo ai “domiciliari” e forse proprio questo lo aveva mandato su tutte le furie, fino all’estremo gesto di ieri.

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