Il vescovo di Pinerolo è rientrato all’aeroporto di Caselle
Di nuovo in Italia monsignor Debernardi, dopo essere stato bloccato all’aeroporto a seguito degli attacchi terroristici avvenuti in Burkina Faso
Calvario finito per monsignor Debernardi, vescovo di Pinerolo, rientrato in Italia dal Burkina Faso dopo essere stato bloccato all’aeroporto a seguito degli attacchi terroristici avvenuti nella capitale.
Appena atterrato a Caselle, il vescovo ha raccontato che, nonostante il coprifuoco, lui e il suo gruppo di volontari si erano precipitati in aeroporto subito dopo l’attentato all’Hotel Splendid, tra l’altro poco distante dall’albergo che li ospitava. Una volta arrivati avevano però scoperto che tutti i voli erano stati cancellati.
Debernardi, che si trovava in Africa dal 7 gennaio, ha affermato di avere avuto momenti di paura ma, nonostante tutto, di essere lo stesso riuscito a dare una mano alle comunità cattoliche e musulmane presenti nel Nord del paese.
Riguardo al Burkina Faso e a quanto accaduto, monsignor Debernardi ha affermato che si tratta di un paese che fa gola al terrorismo perché sia cristiani che musulmani vi hanno sempre vissuto in pace.