Ragazzino trova una larva nel piatto di pasta, tre classi fanno lo sciopero della mensa a Rivalta di Torino
L'azienda che gestisce il servizio sta facendo tutti gli accertamenti del caso
Una larva nel piatto di pasta. È quanto ha trovato, e documentato con l'immagine che pubblichiamo, un allievo della scuola media Don Milani di via Balegno a Rivalta di Torino nel pranzo servito venerdì 18 febbraio 2022. I genitori sono già sul piede di guerra e in tre classi, "in assenza di una risposta da parte del Comune", si è deciso di non usufruire del servizio di mensa ieri e domani (i ragazzi pranzano a scuola il lunedì, il mercoledì e il venerdì). La vicenda sta avendo anche uno strascico politico, con un'interrogazione presentata in consiglio comunale dal gruppo della Lega e da Michele Colaci (lista civica).
"Il pessimo servizio mensa nelle scuole di Rivalta - attacca Daniele Passanante, papà del ragazzino che ha trovato la larva - è gestito da Camst che fa pagare un pasto cinque euro e 50 centesimi, vermi compresi. Dal 2013 a oggi ho pagato per il pranzo a scuola oltre 9mila euro per entrambi i figli. Sono davvero tanti soldi, che non corrispondono minimamente al servizio ricevuto, assai scadente. È inaccettabile che i ragazzi siano costretti a mangiare davvero male con tutto quello che le famiglie pagano: nelle ultime settimane è stato trovato del pane ammuffito, e ci sono stati diversi episodi in cui le porzioni non bastavano per tutti. Le insegnanti ci hanno chiesto di segnalare questi disservizi in Commissione mensa, ma nessuno ha risposto e non ci sono stati miglioramenti".
Dalla Camst intanto annunciano approfonimenti sul caso: "In relazione all'episodio del ritrovamento della larva nella pasta servita nella scuola Don Milani a Rivalta - si legge in una nota dell'azienda -, informiamo che abbiamo provveduto tempestivamente ad avviare le opportune verifiche al fine di ricostruire quanto accaduto. Siamo in contatto con l'amministrazione comunale e sempre aperti al dialogo e alla collaborazione, pronti a prendere i provvedimenti necessari per evitare che episodi del genere possano ripetersi in futuro".