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Cronaca Cuorgnè

Raid vandalico nell'auditorium comunale di Cuorgnè, ma il Comune lo tiene nascosto per 50 giorni

La decisione "per non compromettere le indagini". Struttura ancora inagibile, opposizione sul piede di guerra

Lo scorso 1 marzo 2022 c'era stato un raid vandalico all'interno dell'auditorium della Manifattura di Cuorgnè, dove qualcuno vi ha scaricato diversi estintori, ma per 50 giorni il Comune ha tenuto nascosta la notizia non si capisce bene per quale ragione. L'amministrazione guidata dalla sindaca Giovanna Cresto ha dovuto ammettere l'accaduto soltanto ieri, giovedì 21 aprile 2022, annunciando che peraltro la struttura è tuttora inagibile. Tutto questo ha scatenato le polemiche in particolare dell'opposizione, che accusa la giunta di scarsa trasparenza.

"Questi delinquenti - ha scritto Cresto - hanno danneggiato un bene pubblico sottraendolo alla fruizione di tutti e dovremo impiegare delle somme ingenti per asportare da impianti e arredi tutta la polvere. L’auditorium è uno degli spazi di aggregazione più rappresentativo di Cuorgnè e ce ne siamo dovuti privare temporaneamente. Abbiamo previsto nuove misure antieffrazione e aumenteremo l’area video sorvegliata, ma questi episodi lasciano l’amaro in bocca specie quando con tanti cittadini ci si impegna a creare una città più vivibile e sicura. In accordo con i carabinieri si è deciso di non diffondere subito la notizia, per non compromettere le indagini".

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