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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Vandalismo sui treni piemontesi, un fenomeno in crescita

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

Aumentano gli atti di vandalismo sui treni piemontesi. Quest'anno, Trenitalia ha dovuto spendere 3,5 milioni di euro per rimediare ai danni arrecati dai teppisti nelle stazioni e sui treni regionali, escludendo dal conto quelli dovuti a cause particolari, come le azioni dei No Tav della Val di Susa solo per fare un esempio.

Ad essere presi di mira, nelle stazioni, sono obliteratrici, vetri e sale d'aspetto, mentre sui vagoni si è arrivati addirittura a sganciare le poltroncine e a gettarle fuori dai finestrini. Si aggiungano i costi dovuti alla pulizia dei graffiti, che da soli ammontano a 300 mila euro l'anno.
Di fronte a tanta furia distruttrice sarebbe semplicistico spiegare tutto con lo scarso senso civico dei vandali.

Se si riscontra tutto questo vandalismo, è perchè la società in cui viviamo fa di tutto per diffondere tra la popolazione un senso di vuoto e di inutilità della vita che si traduce, sotto forma di ribellione distruttrice, nelle forme di vandalismo che ormai si manifestano agli occhi di tutti.

Gioventù Italiana con La Destra intende denunciare, in quanto ingiustificabili, questi atti di vandalismo urbano che sono i segni evidenti di una situazione di disagio sociale e, sopratutto, di degrado morale nella quale si ritrova la nostra società. Riteniamo che l'unico modo per arginare questi fenomeni sia quello di ridare un senso alla vita degli individui, di restituire ad essi la dignità di cittadini e di uomini, invece che abbandonarli al semplice ruolo di esseri viventi che lavorano, pagano le tasse e consumano nel quale essi purtroppo vivono al giorno d'oggi.

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