Troppi vandalismi al parco Di Vittorio: convocata la consulta sulla sicurezza
Al parco Di Vittorio i vandali hanno distrutto i bagni, le fontane, imbrattato gli arredi del giardino. La Circoscrizione ha convocato la consulta sulla sicurezza per far luce sulla questione
LINGOTTO - Dopo i furti delle grondaie della casa del parco Di Vittorio, i vandalismi continui ai bagni pubblici, alle fontane, alle panchine e a tutti gli altri arredi del parco, in Circoscrizione Nove è stata convocata la consulta per la sicurezza, presieduta dal presidente Massimiliano Miano e dal vicepresidente Andrea Cantore. Presente anche il comandante della locale sezione dei vigili urbani.
Dalla riunione è emerso che nel 2012 il corpo di polizia municipale ha effettuato 140 servizi di controllo nei parchi con personale in divisa e in borghese, mobilitando gli agenti in divisa per la prevenzione e quelli in borghese per le multe; al giorno d'oggi, nel 2013 sono stati effettuati 37 servizi di simile tipologia. Il più problematico dei parchi della Nove è certamente il Di Vittorio, complice anche la sua grande estensione, ma la sorveglianza ha interessato anche il parco di Italia '61.
"Un'altra problematica dei parchi sono i cani - commenta il presidente della consulta, Massimiliano Miano - l'area cani del parco Di Vittorio è spesso sottoutilizzata. Chiediamo al corpo di polizia municipale di sensibilizzare i proprietari degli animali, affinché sfruttino le aree a loro riservate, con obbligo di guinzaglio e museruola per cani grossa taglia. È emersa in tal senso anche la proposta di alcune giornate ecologiche per sensibilizzare proprietari dei cani".