Val Susa, trovati 3 residuati bellici della Seconda guerra mondiale
Li hanno scoperti i finanzieri di Lanzo Torinese durante la ricognizione di una zona della valle Clarea. Gli artificieri al lavoro per il disinnesco. Gli ordigni contengono la carica di tritolo originaria
La Guardia di Finanza ha trovato tre proiettili di mortaio inesplosi, "abbandonati" in Valle Clarea da oltre sessant'anni. Il ritrovamento è avvenuto nel corso dei controlli nei territori della Val di Susa, che le forze dell'ordine fanno per individuare oggetti, macchinari o gli ordigni che le frange estremiste dei no-Tav nasconderebbero tra le montagne vicine al cantiere de La Maddalena.
I finanzieri di Lanzo Torinese, durante la ricognizione di una zona della valle Clarea, per la precisione tra il rifugio Avanzà ed il Colle Clapier, hanno scovato i resti di una valigetta porta munizioni e, sotto uno strato superficiale di sassi, hanno rinvenuto i tre residuati bellici, non molto distanti l'uno dall'altro. Contengono tutti la carica di tritolo originaria che, in caso di rinvenimento da parte di eventuali malintenzionati, avrebbe potuto essere utilizzata - osserva la Finanza - per il confezionamento di artifici esplosivi artigianali. Dalle ricerche svolte, si tratta di proietti per mortaio da 81 mm. che erano in dotazione prima alla Divisione Cagliari dell'Esercito Italiano e poi entrati nella disponibilità dei reparti della Folgore della Repubblica Sociale Italiana. Le operazioni di disinnesco sono affidate agli artificieri della Guardia di Finanza e al 32/o Reggimento Genio Guastatori Alpini dell'Esercito.
(ANSA)