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Cronaca San Salvario / Corso Massimo d'Azeglio

Parco del Valentino, una petizione per chiedere lo stop alle auto e alle manifestazioni

L'appello dei cittadini

Vorrebbero rispolverare il regolamento del parco del Valentino, approvato il 20 novembre del 2000, per valorizzarne nuovamente i contesti storici, architettonici e paesaggistici. La richiesta è di 391 firmatari di una petizione consegnata al Comune di Torino.

Un Valentino vietato alle auto, eliminazione della Ztl e dei parcheggi e accesso garantito soltanto ai veicoli dei residenti sono le tre principali richieste dei cittadini che puntano il dito anche contro i grandi eventi fieristici e le manifestazioni. Vedi il Salone dell’Auto e il Salone del Gusto che finiscono per occupare tutti i viali del Valentino, risparmiando ben poche aree. Appuntamenti che "pregiudicano la normale fruizione del parco da parte dei suoi fruitori, turisti compresi".

Non saebbero tanto i cinque giorni di fiere il problema, quanto le lunghe operazioni di allestimento e smontaggio delle strutture espositive. A conti fatti parliamo di una quarantina di giorni di disagi. A pagare sono i residenti che si trovano privati di un’area verde tra le più grandi e importanti in Torino e prima cintura. "Per tutti noi - rincarano i firmatari - il Valentino è un parco storico, non un quartiere fieristico". Ecco il perchè della proposta di formare un comitato di gestione che coinvolga tutti gli enti aventi titolo nella definizione degli usi compatibili del parco.

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