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Cronaca San Mauro Torinese

Sequestrati oltre 150mila utensili per l'hobbystica: due denunciati

Oggetti riportanti false indicazioni merceologiche, segni mendaci e sprovvisti di certificazioni di conformità

Trapani, avvitatori e utensili di precisione che riportavano tutti le indicazioni di origine italiane e svizzere per invogliare il cliente all’acquisto, ma che non erano prodotti qualitativamente eccellenti. Anzi, la Guardia di Finanza di Torino ha scoperto che gli elettroutensili erano prodotti in Cina e venivano venduti in Italia, dopo un breve transito in Belgio, come prodotti di alta qualità ad un prezzo decisamente troppo vantaggioso.

I Baschi Verdi hanno individuato un deposito a San Mauro Torinese dove sono stati sequestrati oltre 150.000 articoli per hobbystica e autoriparazioni; tra questi: avvitatori, trapani, frese, chiavi, cacciaviti, martelli e altri utensili di vario genere tutti riportanti false indicazioni merceologiche, segni mendaci e sprovvisti di certificazioni di conformità.

L’operazione è iniziata qualche mese fa in occasione di un sequestro di analogo materiale in un negozio nel quartiere di “Porta Palazzo”. Da qui, i Finanzieri sono risaliti sino ai fornitori dei falsi prodotti individuando il deposito dove il materiale veniva stoccato. Due gli imprenditori coinvolti, entrambi di origine marocchina, denunciati per frode in commercio, contraffazione marchi e ricettazione.

Le operazioni della Guardia di Finanza, oltre all’ingente sequestro, hanno consentito di smantellare l’intera organizzazione che si occupava di tutto: dall’importazione dei prodotti direttamente dalla Cina sino al loro posizionamento sugli scaffali delle aziende italiane. Tra la merce illegale rinvenuta, anche centinaia di articoli per la casa in vetro falsamente etichettati “Made in France” nonché accessori d’abbigliamento con marchi contraffatti di note case stilistiche italiane.
 

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