Usura a Torino: imprenditore costretto a pagare 650mila euro in quattro anni, tre arrestati
Tassi d'interesse pari al 120% annuo, nel corso dell'operazione scoperta anche una pistola rubata nel 2012
Nelle prime ore della mattinata di ieri, giovedì 28 luglio 2022, la squadra mobile di Torino ha proceduto all’esecuzione di tre arresti su ordine di custodia cautelare spiccato da un giudice del capoluogo piemontese a carico di tre italiani, gravemente indiziati dei reati di usura ed estorsione aggravate dal vincolo della continuazione, commessi dal 2018 fino al mese di giugno di quest’anno.
L'indagine è partita dalle dichiarazioni di un imprenditore torinese che aveva denunciato di essere vittima di due uomini, entrambi di età avanzata, a cui nel 2018 aveva chiesto in prestito ingenti somme di denaro per far fronte ai debiti insorti dopo il fallimento di alcune sue società. Il capitale così ottenuto, ammontante complessivamente a circa 170mila euro, aveva comportato una richiesta di interessi del 10% mensile (ossia del 120% annuo): l'uomo aveva affermato di avere versato loro circa 650mila euro. A maggio 2022, stremato dai continui versamenti, ha deciso di denunciare i due.
A questi si è aggiunto un terzo personaggio, anche lui avanti negli anni, che ha già condanne anche per associazione mafiosa, accusato di avere minacciato, dopo la presentazione della denuncia, l'imprenditore di azioni ritorsive verso lui e la sua famiglia qualora non avesse ripreso a pagare gli interessi.
Ieri i tre indagati sono stati rintracciati rispettivamente a Torino, Palermo e Catania. Uno di loro, nel Palermitano, è stato trovato in possesso di una pistola con relativo munizionamento, risultata rubata in casa nella provincia di Pavia nel 2012, cosa che gli è formalmente costata anche un arresto in flagranza di reato. Le perquisizioni delle abitazioni dei tre, hanno portato a scoprire "materiale e documentazione utile ai fini investigativi", comunica la questura di Torino. All'operazione hanno collaborato anche le questure di Catania, Palermo e Vercelli.