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Cronaca

La sorella di Andrea Busca: “Vogliamo la verità sull’incidente”

La famiglia lancia un appello per avere maggiori dettagli sulla morte del fondatore di Universo Bimbo

La famiglia Busca vuole dei chiarimenti e lancia un appello affinché qualcuno possa fornire dettagli utili a ricostruire la dinamica dell’incidente mortale avvenuto nelle acque di Santa Manza, golfo a pochi chilometri da Bonifacio, in Corsica. Sul decesso di Andrea Busca sta indagando la gendarmeria dell'isola, anche se per i parenti le risposte date sinora sono poche e poco chiare.

L’imprenditore torinese, 50 anni da compiere, è stato travolto da una barca ad appena 300 metri dalla costa, ma le dinamiche esatte sembrano rimanere un mistero.

Eva, la sorella di Andrea Busca, in una lettera, chiede maggiori chiarimenti sulla vicenda che ha portato alla morte del fratello, ecco le sue parole: “Vogliamo la verità sull’incidente in cui è morto Andrea. Le autorità francesi ci hanno detto pochissimo su come sono andate le cose. Noi vogliamo capire come è andata veramente, chi guidava la barca, se era una barca o un gommone e anche a che velocità stesse andando. Sappiamo che c’erano almeno altri quattro natanti attorno al gommone di Andrea. Ci appelliamo a loro perché ci contattino per raccontarci cosa hanno visto. A parte che l’uomo al timone ha prestato i primi soccorsi e che il gommone era affittato non sappiamo nulla su di lui e su come abbia fatto a investire un sub esperto e che aveva messo tutte le segnalazioni come aveva fatto Andrea. Non torneremo a Torino senza che ci venga spiegato come è morto”.

La famiglia Busca, proprio per fare luce sulla tragedia avvenuta in mare, ha messo a disposizione un numero di telefono (335- 7514352) tramite cui, chi avesse informazioni, può contattare direttamente i parenti dell’imprenditore.

Nella giornata di oggi, nella chiesa di Bonifacio, si svolgeranno i funerali di Andrea. La famiglia ha deciso di dargli l’ultimo saluto proprio vicino a quel mare e su quell’isola che Andrea tanto amava.
 

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