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Cronaca

Università, firmato accordo per rientro dall’estero dei nostri “cervelli”

La convenzione ratificata stamane insieme a due enti strumentali della Compagnia di San Paolo, il Collegio Carlo Alberto e lo Hugef

Un importante accordo per far rientrare i nostri “cervelli” dall’estero. E’ questo l’obiettivo della convenzione stipulata oggi dall’Università di Torino e da due enti strumentali della Compagnia di San Paolo, il Collegio Carlo Alberto e lo Hugef. 

Grazie a questo nuovo patto, i due enti potranno non solo avvalersi dell'attività dei docenti dell’Università di Torino per sviluppare progetti in comune - accedendo a finanziamenti competitivi in ambito europeo - ma, soprattuto, sarà possibile costruire percorsi preferenziali per il rientro dall'estero dei ricercatori eccellenti, i quali potranno portare avanti i loro progetti presso l’Università di Torino, il Collegio Carlo Alberto e lo Hugef.

“Siamo orgogliosi di questa convenzione – così Gianmaria Ajani, rettore dell’Università di Torino – che conferma gli obiettivi comuni con la Compagnia di San Paolo per la promozione delle eccellenze in campo economico-giuridico e medico”. Soddisfazione anche da parte di Pietro Terna, presidente della Fondazione Collegio Carlo Alberto: “Tramite il Collegio - così Terna - l’Università di Torino ha una finestra aperta sul mondo della ricerca internazionale sia per la capacità di attrarre studiosi provenienti da ogni parte del mondo, sia per quella di aiutare il rientro di cervelli italiani che hanno avuto una parte della loro carriera all’estero”. Sulla stessa linea Alberto Piazza, presidente della Fondazione Hugef: “Grazie all’integrazione dell’attività di gruppi di ricerca coordinati da docenti della Scuola di Medicina e di altri Dipartimenti dell’Università di Torino, siamo riusciti in pochi anni a raggiungere un alto livello di eccellenza scientifica nello sviluppo di temi di notevole ricaduta in campo medico”.

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