Uber contro i tassisti, da Torino riparte la "app" del passaggio
La multinazionale che gestisce l'applicazione citerà in giudizio radiotaxi e tassisti: la prima udienza è fissata per il 16 dicembre a Torino
Si riaccende a Torino la macchina di Uber, nonostante le proteste dei tassisti e lo stop imposto dal Tribunale di Milano lo scorso luglio.
Il gruppo statunitense di San Francisco, che gestisce la "app" del passaggio a pagamento, citerà in giudizio radiotaxi e tassisti che avevano ottenuto quella decisione.
La causa tra Uber e la rappresentanza del settore avrà inizio, con la prima udienza, il 16 dicembre a Torino. Lo scopo sarebbe anche quello di portare il giudizio di fronte alla Corte Costituzionale e alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
I tassisti torinesi, attraverso il sindacato rappresentanza, promettono battaglia in nome della difesa del proprio posto di lavoro.