Turismo estivo in montagna, aumento dei visitatori del 25% sul 2013
I turisti sulle alture piemontesi quest'estate non sono mancati. Complici l'ondata di caldo, l'offerta enogastronomica interessante e le nuove strutture di accoglienza
Buone notizie per il turismo di montagna. Secondo i primi dati sui flussi estivi rilevati dall'Uncem, sarebbe ufficiale un aumento medio del 25% degli arrivi nei comuni montani piemontesi. Il primo bilancio, molto positivo, della stagione 2015 ribalta così i dati drammatici del 2014, quando per colpa del maltempo e delle basse temperature la montagna aveva perso fino al 70% rispetto al 2013.
“Ora, dal confronto proprio con il 2013, l’aumento medio è del 25% – ha affermato Lido Riba, presidente Uncem Piemonte –. Sono in crescita le località turistiche classiche, ma di più gli arrivi e le presenze in quei comuni che meglio negli ultimi anni sono riusciti, con gli operatori del settore turistico-ricettivo, con le associazioni locali, con tutta la comunità, a riorganizzare la rete dell’accoglienza”.
E si sta già pensando alla stagione invernale. Alla luce dei buoni risultati dell’estate, gli operatori del settore stanno studiando come potenziare ancora la promozione delle Terre Alte.
Tre i fattori determinanti nella crescita dei flussi, in particolare quelli “di prossimità”, all’interno della Regione: la persistente ondata di caldo di luglio che ha colpito le città e la pianura; i nuovi modelli di accoglienza che si consolidano nelle vallate - locande occitane ad esempio, i primi alberghi diffusi, agriturismi, rifugi -; l’offerta enogastronomica migliore e a km 0.
Per ciò che riguarda la zona del torinese, particolarmente soddisfatto è Carlo Giacone, sindaco di Giaveno: "Sono contento di come sta andando la stagione estiva - ha spiegato il primo cittadino -. Giaveno si conferma meta ideale per la villeggiatura e di presenze turistiche in aumento in relazione ai flussi su Torino e al circondario".
In particolare è stato registrato un aumento di passaggio di turisti francesi, più la presenza il mese scorso di un nutrito gruppo di olandesi interessati all’escursionismo, e di alcuni ciclisti australiani. Complessivamente nel mese di luglio l’ufficio turistico di Giaveno ha conteggiato un’utenza di 400 persone.