Via Sacchi, riapre lo storico Turin Palace Hotel amato da rock star e reali
Dopo un restauro durato sette anni, l'albergo fra dieci giorni aprirà i battenti ad una clientela di lusso: una buona notizia anche per il decoro di via Sacchi
Dopo sette lunghi anni di restauri, il Turin Palace Hotel è quasi pronto. Lo storico albergo in via Sacchi, di fronte alla stazione di Porta Nuova e nel cuore della città, riaprirà alla clientela fra una decina di giorni, pronto a soddisfare le numerose richieste dei turisti che già stanno affollando il capoluogo per la Sindone e presto anche per l'Expo milanese. L'hotel, che chiuse al termine dell'evento olimpico, è stato in seguito oggetto di una restaurazione da 20 milioni di euro voluta dalla proprietà, la società immobiliare del Gruppo Reale Mutua.
Oggi l'edificio che fin dall'800 è stato uno dei più esclusivi di Torino - ospitando nelle sue stanze rock star e reali - si estende su 12 mila metri quadrati ed è composto da 127 camere. I grandi spazi originari sono stati mantenuti così come l'ampio scalone aulico ma il tutto è stato reinterpretato in chiave contemporanea, con arredi lucidi e laccati e illuminazioni high tech.
La struttura alberghiera aprirà il suo ristorante alla clientela esterna e dall'ultimo piano, dove è stato creato un enorme terrazzo con loggia e dove in origine avevano sede solo i locali tecnici, sarà possibile avere una vista panoramica della città a 360 gradi. L'hotel, di categoria 4 stelle ma rivolto principalmente ad una clientela di lusso, avrà al suo interno anche una Spa e sarà gestito dal milanese Piero Marzot, già alla guida dell'Hotel Spadari in piazza Duomo.
E la riapertura del Turin Palace è una buona notizia non solo per i turisti ma anche per lo stesso quartiere coinvolto nelle trasformazioni urbane in corso. Sono infatti ripresi finalmente i lavori per la sistemazione della stazione di Porta Nuova sul lato di via Sacchi e sulla facciata principale: interventi che dovrebbero essere finiti entro il 2016 mentre a fine 2015 sarà restituito alla città anche il parcheggio interrato su quattro piani, da 250 posti.
Ma la rimessa a nuovo dell'hotel e la sua riapertura fra pochi giorni, potrebbero rappresentare anche la spinta a migliorare la situazione sotto i portici di via Sacchi, non certo noti per il loro decoro. I turisti che arrivano a Porta Nuova e che attraversano la strada, da anni, sono accolti infatti da un panorama non certo edificante. Senzatetto accampati in bivacchi di stracci e cartoni, personaggi poco raccomandabili che si aggirano a tutte le ore del giorno e della notte, cocci di bottiglie e sporcizia ovunque e negozi perennemente con le saracinesche abbassate. Forse tutto questo sarà presto solo un brutto ricordo.