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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Chiomonte

No Tav, a Chiomonte arriva Don Ciotti e "Vaccaro" scende dall'albero

Dopo due notti e più di 30 ore di protesta Turi "Vaccaro" è sceso dall'albero. Fondamentale è stato l'arrivo in Val di Susa di Don Ciotti e la mancanza di energie del giovane manifestante No Tav

Turi "Vaccaro" è sceso dall'albero. Già nel primo pomeriggio aveva fatto scrivere su un sito No Tav "Sarei tentato di scendere, potrei resistere fino all'arrivo di Don Ciotti e scendere se lui me lo consiglia". E così è stato. Decisivo, infatti, è stato l'intervento di don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, che si è recato in valle di Susa per incontrarlo. Pochi minuti prima Alberto Perino, leader del movimento No Tav, aveva letto un nuovo messaggio di Vaccaro nel quale spiegava di "avere poche energie per continuare il digiuno, anche - aveva scritto Turi - se vorrei restare quassù".

Due notti passate a oltre 20 metri d'altezza su un cedro della centrale idroelettrica di Chiomonte. Vaccaro ha anche raccontato di "non avere dormito bene (da due notti un dormiveglia faticoso) e di "avere perso la voce a gridare", infatti aveva chiesto un "piccolo telo di plastica per stare in posizione yoga e coprire anche le coperte sedendomici sopra".

(ANSA)

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