Truffe immobiliari: franchi falsi per euro veri, due arresti a Torino
Le indagini sono partire grazie alla denuncia di una ricca famiglia francese che avrebbe voluto vendere un albergo di sua proprietà. Scoperta la truffa, ha collaborato con la polizia per smascherare i due
Due truffatori francesi, di origine slava, sono stati arrestati in flagranza dagli agenti di Polizia mentre concludevano un'affare-truffa. Promettevano franchi svizzeri in cambio di euro vincolandoli all'acquisto di immobili. Secondo quanto accertato, i due sarebbero il terminale di una organizzazione internazionale con un giro di affari di almeno sei milioni di euro annui.
Le indagini che hanno portato all'arresto delle due persone sono partite ad agosto quando una facoltosa famiglia francese, che metteva in vendita un albergo, aveva subito la truffa. A Torino era stato stipulato in un bar del centro di Torino con alcuni falsi acquirenti che avevano vincolato l'acquisto dell'immobile a uno scambio di denaro: 120 mila euro in franchi svizzeri in cambio di 100 mila euro.
Scoperta la truffa, la famiglia raggirata si è rivolta alla polizia e ha continuato a trattare con i truffatori, agendo in realtà da esca. All'appuntamento, fissato alcuni giorni fa nello stesso bar di Torino, si è presentato uno dei due truffatori, Valter D., 28 anni, che ha mostrato alle vittime una mazzetta di banconote vere ma poi, con la scusa di dover prendere il resto della somma è uscito e ha raggiunto il complice, Safet J., 29 anni, che gli ha consegnato un beauty-case con all'interno una quantità decisamente più cospicua di banconote false. A quel punto è scattato il blitz dei poliziotti che hanno arrestato i due. (ANSA)
