Le truffe agli anziani o a pensionati sono, purtroppo, ancora all'ordine del giorno. Negli ultimi giorni, due episodi. Uno a Nole, uno in Alto Canavese.

Protagonisti abili malviventi che si spacciano per falsi tecnici di luce, acqua o gas. O, ancora, per abili broker che promettono facili guadagni attraverso le cripto valute. 

A Nole, vittima un 85enne, raggirato dal finto tecnico di Enel. "Dobbiamo controllare l'impianto elettrico visti i cali di tensione dell'ultimo periodo". E così l'uomo ha aperto la porta di casa. E il truffatore lo ha derubato di oro, argento e altri preziosi: "Li metta in un sacchetto, perché il disservizio potrebbe dipendere anche da questi oggetti".

Frasi prive di senso ma se dette in quelle circostanze, dove l'anziano diventa preoccupato ed ha paura, porta la vittima a non essere lucido e a fidarsi dei malviventi, che si spacciano per qualificati tecnici. 

Il bottino è di 20mila euro: il truffatore è poi fuggito grazie all'aiuto di un complice. 

In alto Canavese, invece, la vittima è stato un 65enne invalido civile. Nel suo caso, la truffa è avvenuta via mail. Una mail relativa agli investimenti con le cripto valute. Dopo aver conquistato la sua fiducia, l'uomo ha dato loro le coordinate bancarie. E il gioco è fatto: dal conto corrente spariscono 20mila euro.

Indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Venaria.