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Cronaca

Riti sessuali e denaro per "devampirizzare" giovani donne, arrestati due sedicenti maghi

Cercavano le loro vittime tra giovani donne, spesso anche minorenni, con situazioni sentimentali tormentate e facilmente impressionabili e offrivano loro, in cambio di denaro, riti "esoterici" che prevedevano il sesso per "curarle" dalle loro afflizioni

Il loro lavoro, almeno era questo quello che dicevano alle loro vittime, serviva per "devampirizzarle" da una maledizione. Millantavano poteri straordinari ed occulti per convincere delle giovani donne, anche minorenni, a versare nelle loro tasche ingenti somme di denaro e sottoporsi a riti sessuali per cancellare presunti mali che le affliggevano.

L'attività investigativa della polizia che ha portato all'arresto di una donna, classe 1962 e residente a Novara, e di un uomo, 76 anni e residente a Montecarlo, è iniziata a seguito di un esposto presentato alla Procura di una giovane donna da poco maggiorenne. La coppia di truffatori è stata colpita da un'Ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Torino su richiesta della Procura della Repubblica, entrambi sono gravemente indiziati di concorso in truffa aggravata e violenza sessuale. 

Nella denuncia della giovane donna la famiglia ha spiegato che la ragazza aveva consegnato ai due, a loro insaputa, cinquemila euro in contanti. Durante le indagini gli investigatori hanno scoperto che la donna era già stata arrestata per truffa ed esercizio della cartomanzia. Era proprio lei a prendere il primo contatto con la vittima, sfruttando una recente delusione amorosa, per poi presentarla al complice presentato come un potente mago.

Secondo quanto scoperto dagli investigatori i due avevano architettato un piano preciso in cui con perizia e maestria adescavano le giovani ragazze per ottenere un doppio obiettivo sia economico che sessuale. Una volta conquistata la fiducia delle loro vittime la donna riusciva a convincere le giovani donne, premendo su alcuni loro punti deboli di solito di carattere affettivo o sessuale, che lei e il suo socio possedessero poteri magici in grado di aiutarle. I due complici riuscivano anche ad isolare le loro vittime dalle famiglie e da tutti i rapporti affettivi e sentimentali, portandole fino alla totale sottomissione alimentando ed enfatizzando lo stato di grave e persistente pericolo a cui le vittime erano sottoposte. 

Una volta convinte le vittime a prestarsi a riti sessuali con il "mago" riuscivano anche a farsi pagare cospicue somme di denaro, ma le vittime non dovevano essere necessariamente in condizioni economiche agiate. Infatti nel caso in cui le vittime no avessero soldi per pagare, le inducevano espressamente ad offrire prestazioni sessuali a terzi per pagare i costi dei riti a cui erano state sottoposte. 

Grazie alle intercettazioni gli investigatori hanno evidenziato ed identificato un numero piuttosto alto di vittime della coppia di truffatori, tra cui anche diverse minorenni. I due sono stati arrestati nel pomeriggio del 19 febbraio a Ventimiglia quando gli investigatori li hanno fermati sulla frontiera quando insieme facevan ingresso sul territorio italiano. I casi di violenza sessuale in cui sono coinvolti i due sedicenti maghi, che praticavano atti di purificazione su giovani donne, sono almeno dodici. Ma secondo quanto emergerebbe la polizia sospetta che i casi possano essere molti di più. 

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